LA SETTIMA EDIZIONE DEL NOVEMBRE STENSENIANO: IL PROBLEMA DELLE ORIGINI DA GALILEO A OGGI
Dal 4 ottobre al 29 novembre al via “Origini”. Il Presidente Mattei: “La Provincia promuove la creazione di una rete di scuole coinvolte ogni anno nello sviluppo di temi di rilevanza culturale e didattica”
Come è nato l’uomo sulla Terra? Evoluzione naturale o disegno intelligente? Se si tratta di evoluzione scaturita da una “singolarità iniziale” – il cosiddetto brodo primordiale, un ammasso di entità cellulari – come ha fatto la nostra specie a espandersi sul nostro pianeta? E se la vita fosse arrivata da altri pianeti? Significa forse che la vita è presente in tutto l’Universo? Come si sono allora formati i pianeti e come è sorta la vita nell’Universo?
Interrogativi complessi e tuttora irrisolti, sui quali l’Istituto Stensen di Firenze (Viale Don Minzoni 25, ingresso libero) tenta di riflettere proponendo un percorso interdisciplinare di due mesi, che spazia dalla scienza alla filosofia e teologia, dalla chimica all’astronomia, dalla geologia alla biologia e antropologia. Non mancheranno neppure spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche. L’appuntamento è dal 4 ottobre al 29 novembre con “Origini” la settima edizione del Novembre Stenseniano organizzato dalla Fondazione Niels Stensen con il contributo della Provincia di Firenze e il patrocinio del Comune di Firenze e della Regione Toscana. Tra gli ospiti Sergio Givone, Antonio Natali, Evandro Agazzi, Lucia e Mario Poli, Franco Pacini, Don Gianni Colzani, Mons. Fiorenzo Facchini, Massimo Bucciantini e Antonio Lazcano.
Il Novembre Stenseniano vedrà la partecipazione attiva di numerose scuole: gli studenti delle scuole medie superiori, provenienti da tutta la provincia, saranno infatti coinvolti nei “Laboratori didattici” un progetto – attivo da tre anni e coordinato dal professor Francesco Firrao – finalizzato all'elaborazione di percorsi didattici e culturali fruibili nelle scuole. I laboratori saranno attivati seguendo alcuni temi e problemi discussi nel corso delle conferenze del “Novembre” e vedranno la collaborazione non solo degli studenti e dei loro insegnanti, ma anche di professori universitari e docenti in formazione delle Ssis. Il risultato dei laboratori confluirà in una pubblicazione che sarà divulgata nelle scuole (ad oggi sono già tre le pubblicazioni prodotte).
L’inaugurazione della settima edizione del Novembre Stenseniano avverrà il 4 ottobre (ore 16) con la lezione magistrale del professor Massimo Bucciantini dal titolo “Galileo e l’origini della scienza moderna”. L’ottobre continua sabato 11 con un duetto d’eccezione: l’intervento del fisico Mario Poli e dell’attrice Lucia Poli. Fratelli d’arte, Lucia Poli reciterà alcuni brani tratti dal “Dialogo dei massimi sistemi” di Galileo Galilei e Mario Poli illustrerà alcune delle teorie scientifiche galileiane e si alterneranno tra drammatizzazione teatrale e divulgazione. L’ottobre chiuderà sabato 25 con gli interventi del direttore degli Uffizi Antonio Natali e del filosofo Sergio Givone su come Galileo e la rivoluzione scientifica hanno modificato il modo di fare arte e di recepire la letteratura (sessione dal titolo “L’impatto sull’arte e sulla letteratura”).
La formula degli incontri di ottobre, in questa settima edizione sarà completamente rivoluzionata e avrà un carattere molto più dinamico e interattivo. La proposta del Gruppo Epochè, il gruppo dei giovani filosofi dell’Istituto Stensen animatore della manifestazione, mira a perfezionare l’offerta culturale in primis per quanto riguarda la modalità di coinvolgimento degli studenti. La nuova “regia” prevede di ridurre l’intervento del relatore per “spostare” il centro dell’incontro nella discussione con gli studenti. Per articolare e movimentare l’incontro con gli esperti invitati infatti si prevede un contributo filmico relativo all’argomento dell’incontro (proiezione del “Galileo” di Liliana Cavani e di “Galileo” di Joseph Losey), una presentazione di quadri e delle letture teatrali, la riduzione dell’intervento dei relatori e infine le proiezioni di interviste sul tema che sono state prodotte da alcuni studenti in giro per la città che hanno raccolto riflessioni da parte dell’uomo di strada sulla figura di Galileo Galilei e sulla sua importanza per la scienza moderna.
Il mese di novembre sarà dedicato più specificatamente al complesso “Problema delle origini nella scienza contemporanea”. Si parlerà di ‘Origini dell’universo’ (sabato 8) con i professori Francesco Palla e Evandro Agazzi; di “Origini della vita” (sabato 22) con i professori Guido Chelazzi, Renato Fani e l’esperto, proveniente dal Messico, Antonio Lazcano. Infine sabato 29 si parlerà di ‘Origini dell’uomo’ con l’intervento del professor Guido Barbujani e Monsignor Fiorenzo Facchini. Tra gli appuntamenti cinematografici sabato 15 novembre in collaborazione con il Festival dei Popoli si proietteranno due documentari inediti sulle origine del mondo in presenza di ospiti internazionali.
La manifestazione rientra in un quadro generale più ampio. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU) – accogliendo la risoluzione proposta dal Governo Italiano nel 2003 e avanzata dall’UNESCO nel dicembre 2005 – ha proclamato il 2009 Anno Internazionale dell’Astronomia, a memoria dei 400 anni (1609) dell’utilizzazione astronomica da parte di Galileo Galilei (1564 -1642) del cannocchiale, con la scoperta dell’esistenza di nuovi fenomeni e corpi celesti, che contribuirono all’affermazione di una nuova concezione dell’universo. Firenze, con le altre città galileiane, Pisa e Padova, sarà protagonista di tali celebrazioni, attraverso l’organizzazione di importanti manifestazioni culturali internazionali.
In sostanza, per prendere coscienza della novità rivoluzionaria della scienza galileiana, l’Istituto Stensen propone un percorso interdisciplinare sulla nascita della scienza moderna, sul profondo impatto che essa ha avuto sulla cultura, su alcuni saperi tradizionali e sulla qualità della vita, per passare poi a considerare la complessità del problema delle origini, nei suoi aspetti scientifici, filosofici e teologici, quale si propone in alcuni fondamentali ambiti della ricerca tecno-scientifica contemporanea.
“Un appuntamento – ha detto Massimo Mattei, Presidente del Consiglio Provinciale di Firenze – quindi, ormai consolidato nel panorama culturale della città. Il titolo dell’edizione 2008 è “Origini” e consiste di due mesi di incontri con scienziati, filosofi e teologi, film e spettacoli teatrali sul tema. Si parlerà, in particolare, di Galileo e della scienza moderna. L’Istituto Niels Stensen, ormai da tempo si propone di realizzare importanti iniziative culturali e didattiche di grande interesse per il territorio fiorentino. In particolare, nel corso degli anni, ha sviluppato laboratori per riflessioni sulla didattica coinvolgendo diverse scuole di Firenze e della Provincia e facendo partecipare attivamente ai laboratori gruppi di studenti. La Provincia, che ha sottoscritto anche un protocollo d’intesa con l’Istituto Niels Stensen, promuove la creazione di una rete di scuole coinvolte ogni anno nello sviluppo di temi di rilevanza culturale e didattica. Il Novembre Stenseniano 2008 rende omaggio, come accennato, a Galileo Galilei e s’inserisce perfettamente nelle celebrazioni Galileiane per l’anno 2008-2009: un insieme di iniziative culturali, di livello internazionale, che puntano a ricordare l’anno giubilare galileiano ed i 400 anni del cannocchiale astronomico di Galileo Galilei”.