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BEVILACQUA (FI): “L’ESPERIENZA FALLIMENTARE DEL CONSIGLIO DEGLI STRANIERI”
“Spesi quasi 600.000 euro in cinque anni. Soldi buttati via”

“Nel 2003 si è insediato in Provincia di Firenze il Consiglio degli Stranieri. E da allora sono stati spesi quasi 600.000 euro per tenerlo aperto senza avere un ritorno in termini di proposte o di intervento all’interno del Consiglio provinciale”. Il capogruppo di forza Italia in Palazzo Medici Riccardi Carlo Bevilacqua non usa mezzi termini denunciando il fallimento di questo organo consuntivo e chiedendo di chiudere questa esperienza il prima possibile. “In quasi cinque anni il Presidente del consiglio degli Stranieri, che siede all’interno del Consiglio provinciale, ha partecipato a 152 sedute su un totale di 212 convocazioni ed è intervenuto quattro volte. Durante questo mandato amministrativo, coincidente con il suo primo insediamento, il Consiglio degli Stranieri in merito a 846 atti votati dal Consiglio della Provincia di Firenze alla data 29 settembre 2008, non ha emesso parere in merito a nessun atto; sul sito web del Consiglio Provinciale degli stranieri risulta come ultima convocazione dello stesso quella del venerdì 22 ottobre 2004 e, sempre sul sito, l’ultimo comunicato stampa risale al 2 febbraio 2005. Non risulta alcuna attività di informazione del Consiglio degli Stranieri nei confronti del Consiglio Provinciale sulle condizioni e problematiche delle comunità straniere nonché delle opinioni dei cittadini stranieri sulle questioni che riguardano l’amministrazione del territorio provinciale sotto i diversi aspetti quali l’istruzione, il lavoro, la cultura, il tempo libero, la salute e i servizi. Al 29 settembre 2008 – prosegue Bevilacqua – dei 43 Comuni della Provincia di Firenze, escludendo il Comune di Firenze, solo due Comuni hanno fatto richiesta di avere la presenza di un membro del Consiglio degli Stranieri nei Consigli Comunali. Riteniamo, quindi, che l’esperienza dell’Amministrazione provinciale fiorentina in merito al Consiglio degli Stranieri debba ritenersi ormai definitivamente conclusa stante la totale assenza di risultati e rappresentando quindi esclusivamente un costo per la comunità senza alcun ritorno. Ricordo che per il consiglio degli Stranieri la Provincia paga una stanza attrezzata con computer, telefono e fax, vengono erogati i gettoni di presenza al Presidente del consiglio degli Stranieri o suo delegato quando partecipa alle sedute del Consiglio provinciale e le Consigliere elette nel Consiglio degli stranieri sono di diritto membri della Commissione Pari Opportunità e ricevono, di conseguenza anche loro il gettone di presenza. Ci troviamo, veramente, a soldi buttati via. Esprimendo una valutazione negativa sull’esperienza relativa al Consiglio degli Stranieri chiediamo alla Prima Commissione – Affari istituzionali, generali e legali. Bilancio. Personale. Economato – di porre in essere in tempi utili la modifica dell’art. 49 dello Statuto della Provincia di Firenze con particolare riferimento al comma 5 e conseguente soppressione dell’art. 89 del Regolamento del Consiglio, così da consentire al Consiglio della Provincia entro il presente anno la votazione dello Statuto della Provincia di Firenze e del Regolamento del Consiglio della Provincia di Firenze corretti in tal senso”.

Allego testo completo della mozione
IL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE
Ricordato che con Deliberazione del Consiglio Provinciale del 02.12.2002 n. 196 è stato approvato il “Regolamento del Consiglio degli stranieri della Provincia di Firenze”;
Ricordato che con Deliberazione del Consiglio Provinciale del 26.04.2005 il Regolamento del Consiglio degli Stranieri è stato modificato consentendo allo stesso di restare in carica fino alla fine del mandato amministrativo 2004-2009;
Ricordato che il Consiglio degli stranieri si è insediato il 23 dicembre 2003 e che è tutt’oggi in carica;
Ricordato il comma 5 dell’art. 49 dello Statuto della Provincia di Firenze, così come l’art. 89 del Regolamento del Consiglio della Provincia di Firenze che in merito alla costituzione del Consiglio degli Stranieri prevede “per il medesimo la facoltà di emettere pareri su ogni atto di competenza del Consiglio Provinciale che, a suo giudizio, abbia una ricaduta diretta o indiretta sulle condizioni di vita dei cittadini stranieri residenti nel territorio della provincia di Firenze”;
Atteso che ai sensi dell’art. 2 del Regolamento del Consiglio degli Stranieri della Provincia di Firenze, il Consiglio stesso è ritenuto “strumento attraverso il quale la Giunta ed il Consiglio sono informati delle condizioni e delle problematiche delle comunità straniere, nonché delle opinioni dei cittadini stranieri sulle questioni che riguardano l’amministrazione del territorio provinciale” e inoltre esso “costituisce un punto di riferimento per le attività di informazione, di aggregazione e di confronto sulle problematiche della presenza degli stranieri nella provincia di Firenze, sotto i diversi aspetti dell’istruzione, del lavoro, della cultura, del tempo libero, della salute e dei servizi, allo scopo di favorire il dialogo e l’integrazione fra le diverse culture e la prevenzione di tutte le forme di xenofobia, razzismo, prevaricazione, violenza, per l’affermazione dei diritti della persona umana”, ed ancora il Consiglio degli Stranieri “costituisce il supporto per l’esercizio da parte delle cittadine e dei cittadini stranieri residenti nella provincia, singoli o associati, dei diritti compresi quelli di partecipazione, di accesso e di informazione, a loro riconosciuti dalle leggi e dallo Statuto”;
Verificato che ai sensi del comma 2 dell’art. 4 del Regolamento del Consiglio degli Stranieri della Provincia di Firenze, il bilancio dell’Ente ha nei rispettivi anni disposto i seguenti importi di spesa:

ANNI GETTONI AFFITTO ATTIVITA’ SERVIZI VIAGGI ELEZIONI TOTALE
2003 252.115,21 252.115,21
2004 2.006,51 99.452 2.205,22 103.663,73
2005 4.989.16 3.240 63.674,36 2.050 73.953,52
2006 4.489,66 6.480 24.750 27.250 7.200 70.169,66
2007 2.925,91 6.000 18.373 5.000 32.298,91

TOTALI 14.411,24 15.720 206.249,36 36.505,22 7.200 252.115,21 532.201,03

Verificato, altresì, che l’art. 5 del Regolamento della Commissione Pari Opportunità prevede che le Consigliere elette nel Consiglio degli stranieri siano di diritto membri della stessa Commissione Pari Opportunità e che l’art. 12 dello stesso Regolamento prevede che alle componenti della Commissione Pari Opportunità spetta un gettone di presenza per ogni seduta della Commissione pari a quello stabilito per i Consiglieri Provinciali, conseguentemente in osservanza a tali disposizioni l’Amministrazione Provinciale ha corrisposto i seguenti compensi alle componenti della Commissione Pari Opportunità provenienti dal Consiglio degli stranieri:
2005: € 5.856,84
2006: € 18.741,12
2007: € 20.888,54
Ricordato che il comma 2 dell’art. 6 del Regolamento del Consiglio degli Stranieri prevede che lo stesso approvi “richieste da sottoporre all’Amministrazione Provinciale e che debbono essere a tale scopo inviate al Presidente della Giunta e al Presidente del Consiglio Provinciale” e che inoltre il comma 4 dello stesso articolo prevede che sempre il Consiglio degli Stranieri avanzi “proposte anche nei confronti della Conferenza Permanente provinciale per l’Immigrazione e del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione della Provincia di Firenze” e ancora che al comma 5 dello stesso art. 6 si prevede che “il Consiglio degli Stranieri, su richiesta dei comuni interessati, può designare, scegliendoli al suo interno, propri rappresentanti nei Consigli Comunali della provincia”;
Acclarato che in forza dell’art. 7 sempre del Regolamento del Consiglio degli Stranieri “il Presidente del Consiglio degli Stranieri, o suo delegato, partecipa alle sedute del Consiglio Provinciale con facoltà di parola, ma senza diritti di voto”, così come allo stesso Presidente “è corrisposto il gettone di presenza e il rimborso delle spese di viaggio così come previsto per i Consiglieri Provinciali” e che inoltre “il Presidente del Consiglio degli Stranieri può richiedere al Presidente della Provincia o al Presidente del Consiglio di esaminare, con gli Assessori o con le articolazioni del Consiglio provinciale, questioni di particolare rilievo per i cittadini stranieri”;
Letto l’art. 2 del regolamento interno del Consiglio degli Stranieri ove, tra le altre funzioni, attribuisce al Presidente la rappresentanza del “Consiglio nei rapporti con la Provincia e con Enti ed Istituzioni esterne”;

Rilevato che il Presidente del Consiglio degli Stranieri alla data del 29 settembre 2008 ha partecipato a n. 152 sedute del Consiglio Provinciale su un totale di n. 212 sedute tenute durante il mandato amministrativo 2004/2009;
Preso atto che il Presidente del Consiglio degli Stranieri è intervenuto n. 4 volte durante le sedute del Consiglio della Provincia nel corso del presente mandato;
Verificato che, durante questo mandato amministrativo, coincidente con il suo primo insediamento, il Consiglio degli Stranieri in merito a n. 846 atti votati dal Consiglio della Provincia di Firenze alla data 29 settembre 2008, non ha emesso parere in merito a nessun atto;
Accertato che sul sito web del Consiglio Provinciale degli stranieri risulta come ultima convocazione dello stesso quella del venerdì 22 ottobre 2004 e che, sempre sul sito, l’ultimo comunicato stampa risale al 2 febbraio 2005;
Acclarato che ad oggi non risulta alcuna attività di informazione del Consiglio degli Stranieri nei confronti del Consiglio Provinciale sulle condizioni e problematiche delle comunità straniere nonché delle opinioni dei cittadini stranieri sulle questioni che riguardano l’amministrazione del territorio provinciale sotto i diversi aspetti quali l’istruzione, il lavoro, la cultura, il tempo libero, la salute e i servizi;
Dato atto che alla data del 29 settembre 2008 dei 43 Comuni della Provincia di Firenze, escludendo dal numero il Comune di Firenze, solo due Comuni hanno fatto richiesta di avere la presenza di un membro del Consiglio degli Stranieri nei Consigli Comunali;
Considerato che l’attività del Consiglio degli Stranieri, così come prevista dall’art. 2 del Regolamento dello stesso, non è stata posta in essere venendo pertanto meno in modo assoluto il fine per il quale il Consiglio degli Stranieri era stato istituito;
Ritenuto che l’esperienza dell’Amministrazione Provinciale fiorentina in merito al Consiglio degli Stranieri debba ritenersi ormai definitivamente conclusa stante la totale assenza di risultati e rappresentando quindi esclusivamente un costo per la comunità senza alcun ritorno,
Esprime:
Una valutazione negativa sull’esperienza relativa al Consiglio degli Stranieri.
Impegna:
La Prima Commissione – Affari istituzionali, generali e legali. Bilancio. Personale. Economato – a porre in essere in tempi utili la modifica dell’art. 49 dello Statuto della Provincia di Firenze con particolare riferimento al comma 5 e conseguente soppressione dell’art. 89 del Regolamento del Consiglio, così da consentire al Consiglio della Provincia entro il presente anno la votazione dello Statuto della Provincia di Firenze e del Regolamento del Consiglio della Provincia di Firenze corretti in tal senso.

17/10/2008 15.49
Consiglio provinciale di Firenze - Gruppo FI