BILANCI, COME SONO CAMBIATI IN CINQUE ANNI
Gli enti locali toscani alle prese con le difficoltà finanziarie
Risorse sempre più limitate e difficili da reperire, ma da utilizzare e organizzare nel modo più proficuo e vantaggioso per tutti i cittadini. Se l’eredità complessiva, trasmessa dalla storia del Paese, è onerosa, d’altra parte si rischia di frenare ogni iniziativa necessaria di sviluppo che potrebbe consentire un recupero e anche un sopravanzo di risorse rispetto alle voci critiche consegnate dal passato. Gli amministratori degli Enti locali, nell’ambito della rassegna ‘Dire e Fare’ in corso alla Fortezza da Basso, si sono misurati stamani con l’ ‘Osservatorio dei Bilanci in Toscana dal 2002 al 2007’, che attraverso un coordinamento di dirigenti dei servizi finanziari, presieduto da Rocco Conte della Provincia di Firenze, ha consentito un primo monitoraggio di questi strumenti fondamentali nella conduzione della cosa pubblica. Il confronto è stato introdotto dall’assessore della Provincia di Firenze Tiziano Lepri, presidente della IV commissione dell’Upi – Unione Provincie Italiane Toscana. Quindi gli interventi di Rocco Conte; Francesco Delfino, esperto di Finanza pubblica e Consulente Corte dei Conti e Upi, e Giuliano Palagi, direttore generale della Provincia di Pisa. “Il lavoro, in continuo progress – spiega l’assessore Lepri – ha lo scopo di monitorare in permanenza lo sviluppo delle normative e l’evoluzione della legislazione, particolarmente complessa ed importante in un momento di continui e rapidi cambiamenti nel campo della finanza locale”. In questo modo si potrà intervenire in tempo reale nella composizione dei bilanci utilizzando al massimo le possibilità offerte dalle norme e prestando sempre maggiore attenzione e impegno al contenimento della spesa, al reperimento delle risorse, alla destinazione dei finanziamenti, proprio in un momento di particolare difficoltà per la finanza locale. Nel caso delle Province toscane le entrate correnti sono scese dal 57 per cento del 2002 al 44 per cento del 2007, mentre le entrate tributarie sono aumentate di sette punti percentuali (dal 39 al 46 per cento). Anche le entrate extratributarie sono salite: dal 4 al 7 per cento.
In allegato:
Gli effetti del patto di stabilità sul quadro provinciale toscano
Dentro i bilanci delle Province toscane