MATTEO RENZI A COVERCIANO PER LA CONSEGNA DEL PREMIO ZOLI: “GIACINTO HA INSEGNATO I VALORI DELLO SPORT E DELLA VITA”
Il Presidente della Provincia ha ricordato i suoi anni trascorsi a fare l’arbitro e il primo incontro, avvenuto nella vecchia sede Aia di via Faenza, con Giacinto Zoli
“Voglia di fare, determinazione, prudenza, e anche il coraggio di saper prendere una decisione. Queste erano le doti che Giacinto Zoli insegnava a noi giovani arbitri. Spero che questi valori, importanti nel mondo dello sport, ma soprattutto nella vita, siano trasmessi anche ai giovani che oggi hanno partecipato al trofeo che porta il suo nome”. Con queste parole il Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, è intervenuto alla premiazione del XVI trofeo Giacinto Zoli, che si è svolta questa mattina nell’aula magna del Centro Tecnico Federale di Coverciano.
Il premio, intitolato all'ex presidente della sezione Arbitri di Firenze (scomparso nell'agosto del 1993), è stato assegnato alla squadra Allievi della Rappresentativa Regionale Toscana, che ha battuto in finale i pari età della Pistoiese.
Alla cerimonia di Coverciano, oltre al Presidente Renzi, erano presenti numerosi amministratori pubblici e autorità del mondo federale calcistico. Tra questi, anche il Vicepresidente dell’Aia (Associazione Italiana Arbitri) Filippo Antonio Capellupo e Fabio Bresci, Presidente del Comitato Regionale Toscano L.N.D .
Nel corso del suo intervento il Presidente della Provincia di Firenze ha avuto modo di ricordare l’incontro, vissuto all’età di 16 anni, con Giacinto Zoli, che all’epoca era già considerato tra più qualificati conoscitori del regolamento e delle carte federali. Un incontro, quello tra Renzi e Zoli, che avvenne in via Faenza, nella vecchia sede della sezione Aia di Firenze. “Una di quelle esperienze che segnano la vita” ha ricordato il Presidente della Provincia, prima di premiare il fratello di Giacinto, Livio Zoli, presente alla cerimonia di Coverciano.