HomeLA FRANA SULLA STRADA STATALE 610
Il Vice Presidente Barducci ha risposto, in Consiglio, ad una domanda d’attualità di Comucci e Lensi (FI)
Il Vice Presidente della Provincia ed assessore alle infrastrutture Andrea Barducci ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Lensi e Comucci (FI) sull’evento franoso accaduto sulla Strada Statale 610. “La strada è stata già riaperta al traffico dopo avere effettuato gli interventi di messa in sicurezza del versante. E’ stato attivato dalla direzione viabilità il servizio di Protezione Civile della Provincia di Firenze che ha inviato sul posto un pool di geologi che, a seguito di una ispezione, hanno redatto specifico verbale da cui risulta una serie di fenomeni di instabilità connessi con la struttura della formazione marmosa o arenacea costituita da alternanze arenacee compatte e livelli marmosi più erudibili. Non è possibile escludere il verificarsi di fenomeni analoghi vista la presenza in diversi punti della parete di blocchi in oggetto isolati da fratture. La vista da terra attraverso l’uso di binocolo evidenzia la presenza su altre zone di materiale roccioso lungo le pareti, sono inoltre evidenti lesioni sulle reti paramassi. La prima fase delle lavorazioni ha consentito di emettere ordinanza per la riapertura della strada ma gli interventi continueranno comunque anche nei giorni successivi”. Comucci ha ricordato come: “La strada è particolarmente frequentata e c’erano già state segnalazione di cadute di massi anche se non certo di questa grandezza. Come ha detto il Vice Presidente le reti non riescono a coprire l’intera parete, perché ci sono delle pareti che sporgono sulla strada. Quindi la preoccupazione era capire se era possibile intervenire precedentemente senza dover aspettare che una persona rischi la vita passando sotto questa strada, intervenendo con delle reti a copertura, attuando interventi tecnici, per mettere in sicurezza l’intera parete. Rimane la preoccupazione ma anche qualche dubbio sul fatto che forse questa disgrazia poteva essere evitata”.
Provincia di Firenze