HomeAPPROVATI GLI INDIRIZZI CIRCA LA VENDITA DI ALCUNE QUOTE DELL’AGENZIA FIORENTINA PER L’ENERGIA S.R.L.
Dal Consiglio provinciale
Il Consiglio provinciale ha approvato, con 19 sì (PD, PDCI, La Sinistra) e 9 no (FI, AN, UDC, PRC) gli indirizzi circa la vendita di alcune quote dell’Agenzia Fiorentina per l’Energia s.r.l. “L’iniziativa che noi abbiamo assunto – ha illustrato l’assessore all’ambiente Luigi Nigi – è nata a seguito dell’interesse manifestato da alcuni enti locali per un ingresso dentro la compagine societaria. Noi siamo d’accordo con questi Enti Locali e comunque, la nostra impostazione, è che l’ingresso sia per quote piccole: tra lo 0,5 e l’1% in modo che alla Provincia rimanga non meno del 67%. In questo modo questi comuni, e forse altri tipi di ente, possono avvalersi della struttura AFE. Avvalersi, così, in modo diretto nella predisposizione dei loro piani, ad iniziative, nell’impostazione delle proprie opere per quanto riguarda, ad esempio di energie rinnovabili. Allo stesso tempo, è necessario, che vi sia una sorta di controllo definito analogo. Il controllo analogo lo si esercita solo se vi è un ente che ha una maggioranza che sia non solo la maggioranza nel capitale ma anche la maggioranza statutaria, cioè il pieno controllo sotto ogni punto di vista della struttura e questo deve essere di oltre i due terzi, per questo mi riferivo al 67%. Allo stesso tempo il controllo analogo porta con sé, nel caso di eventuali deficit, di passivi di bilancio o di altro infortunio, che l’ente che possiede il pacchetto che dà margine per il controllo analogo, si occupa anche di questo aspetto”. Per Calò (PRC): “La vicenda dell’Agenzia Fiorentina per l’Energia è abbastanza complessa, perché manca l’aspetto principale, cioè il fatto di avere elaborato il prodotto, il piano energetico provinciale. C’è una chimera che viene da tutti enunciata e non viene formalizzata. E, tra l’altro, non abbiamo ancora potuto fare concretamente una valutazione sui reali investimenti fatti e sui risultati ottenuti. Quindi il bilancio su questa Agenzia non siamo in grano di poterla fare”. Per Bevilacqua (FI): “La questione dell’Agenzia per l’energia è una questione che, se da un punto di vista ha una sua logica, dall’altro ci risulta ancora come un qualcosa che deve nascere, nel senso che abbiamo costituito la società e questa società doveva aiutare l’Amministrazione Provinciale a redigere il programma energetico provinciale che, a tutt’oggi, ancora non è stato approvato da questo Consiglio né tanto meno dalla Giunta”.
Provincia di Firenze