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PARTE LA RIQUALIFICAZIONE DI MONTE MORELLO LA PROVINCIA SI PRENDE CURA DI BOSCHI E PINETE
Entro il 2010 l’Assessorato all’Agricoltura prevede di intervenire su una superficie di circa 120 ettari di bosco con una spesa complessiva di circa 400.000 euro

L’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Firenze ha programmato - per il periodo 2009/2013 - una serie di interveti mirati alla riqualificazione dell’area del Monte Morello, in particolare delle fustaie di conifere realizzate con l’imponente opera di rimboschimento intrapresa nel secolo scorso. Con questi interventi la Provincia intende favorire la fruibilità del territorio, accrescendone contestualmente il valore ecologico, sociale e anche turistico e ambientale.

“La gestione e lo sviluppo dell’area Monte Morello – afferma il Vicepresidente della Provincia, Andrea Barducci – costituisce un’esigenza imprescindibile per una politica di tutela dell’ambiente e di sviluppo del territorio che mira a conservare e nel contempo migliorare le risorse naturali come bene collettivo”.

Gli interventi saranno finanziati nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Toscana 2007-2013, ed in particolare nell’ambito delle misure 226 “Ricostituzione del Potenziale forestale ed interventi preventivi” e 227 “Investimenti non produttivi”, agendo nell’ottica di una progressiva rinaturalizzazione dei boschi presenti, al fine di ottenere soprassuoli misti a conifere e latifoglie, caratterizzati da una maggiore stabilità ecologica.

I rimboschimenti eseguiti nel secolo scorso hanno infatti nella maggior parte dei casi esaurito la loro funzione protettiva e di progressivo miglioramento dei suoli creando le condizioni per favorire l’evoluzione delle formazioni boschive verso strutture più evolute, caratterizzate da una maggiore diversità in termini di specie vegetali presenti.

“Attualmente, da un punto di vista strettamente forestale – afferma l’Assessore all’Agricoltura, Pietro Roselli – i boschi e le pinete di Monte Morello si presentano in uno stato di deperimento, con un elevato numero di piante morte. Una situazione che è dovuta anche al mutamento del clima negli ultimi anni. L’evidente stato di degrado è frutto di un insieme di concause che possono essere individuate principalmente all’assenza di interventi selvicolturali e dalle ultime annate siccitose, in particolare negli anni 2003 e 2006”.

Per i primi interventi, che saranno realizzati nel corso del 2009, è stata prevista una superficie complessiva di taglio di circa 60 ettari, suddivisi in due aree distinte, una in località Ceppeto ed una in località Gualdo.

Sostanzialmente verranno effettuati dei prelievi nell’ordine del 30-40% di piante, concentrando l’intervento prevalentemente sulle conifere (pino o cipresso) morte e deperienti, che possono costituire un rischio sia per la propagazione degli incendi, a causa della notevole quantità di biomassa esistente sia a terra che in piedi, sia per la sicurezza dei cittadini (escursionisti ed automobilisti).

Entro il 2010 si prevede di intervenire su una superficie di circa 120 ettari di bosco con una spesa complessiva di circa 400.000,00 euro.

Il territorio di Monte Morello presenta un notevole interesse di carattere paesaggistico ed ambientale: per la sua posizione, per il valore e l'ampiezza del patrimonio boschivo, per le risorse idriche, per la presenza di numerose testimonianze storiche e di opere di valore artistico.

Per questi motivi rientra, con il massimo grado di tutela, fra le "aree protette" ai sensi della normativa regionale. L'intero complesso del Monte Morello, già organizzato in Parco territoriale, rappresenta un'area di grande interesse naturalistico, come è confermato dall’esistenza del Sito di Importanza Comunitaria - SIC n. 42 (IT5140008) - costituita in base alla Direttiva europea 92/43/CEE "Habitat", legata alla tutela di "habitat naturali e aree significative per la presenza di specie animali e/o vegetali di interesse comunitario".

Dal punto di vista della funzione sociale e ricreativa (escursionismo, birdwatching, mountain bike, ecc.), per la sua collocazione in prossimità di un'area fortemente urbanizzata come la piana Firenze-Prato-Pistoia, Monte Morello appare destinato a svolgere un fondamentale ruolo di Parco periurbano per le popolazioni vicine. In questo contesto la conservazione della vegetazione forestale, la sua rinaturalizzazione ed il miglioramento delle condizioni ecologiche generali, rappresentano un primario riferimento per la gestione del territorio. Attraverso la gestione, si intende infatti ottenere una notevole riduzione in termini di rischio incendi ed una conseguente conservazione e tutela del patrimonio naturale.

12/02/2009 12.42
Provincia di Firenze