Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

MOBILITÀ PER 27 DIPENDENTI ALL’AZIENDA SORELLE CHIARUGI DI VINCI
L’assessore ai Rapporti col Consiglio ha risposto ad una domanda d’attualità

L’assessore ai rapporti col Consiglio ha risposto ad una domanda d’attualità dei consiglieri Testi, Spini, Lo Presti, Londi e Malquori sulla mobilità per 27 dipendenti all’azienda Sorelle Chiarugi di Vinci. “L’azienda – ha spiegato l’assessore – è specializzata in ricami di alta qualità ed ha cessato l’attività aprendo la procedura di mobilità per tutte le 27 lavoratrici. 4 di loro raggiungeranno i requisiti pensionistici. La proprietà ha informato le organizzazioni sindacali di avere cercato acquirenti senza ottenere risultati nonostante le ottime capacità professionali della manodopera. Il prodotto di alto livello non ha impedito la chiusura essendo venute meno le motivazioni delle proprietarie. La situazione economica pure difficile, fatturato in calo del 45 %, non sembrava potere condizionare pesantemente le prospettive dell’azienda”. Testi ha spiegato che: “Ci troviamo di fronte ad un’azienda di nicchia perché fa prodotti belli, ha un personale composto da 27 donne, professionalmente bravissime, e che lavoravano per grandi firme. C’è stata anche una pesante polemica nei confronti del Sindaco e nei confronti dei Consiglieri provinciali che hanno fatto questa domanda, dicendo che la politica si occupa di queste cose quando ormai sono andate. Questo non ci risulta semplicemente perché il Sindaco si è sempre occupato delle questioni che riguardano tutte le attività produttive della nostra area, l’azienda non ha mai cercato il Sindaco e lui ha anche risposto personalmente. Quell’azienda non ha mai cercato, oltre all’assessorato della Provincia di Firenze neanche i referenti del Circondario empolese valdelsa che sull’aspetto del lavoro e della formazione hanno una delega in proprio. E’ troppo facile fare una polemica in un momento come questo, dicendo che la politica vola in alto, non si occupa di niente se non quando siamo in campagna elettorale. Questo lo rifiuto in maniera categorica perché noi facciamo le domande di attualità in quanto ci preoccupiamo in primo luogo dell’azienda, come attività produttiva, e ci interessa seguire sia le vicende che riguardano i proprietari che le lavoratrici alle prese con questa mobilità con non offre grosse prospettive”.

10/04/2009 12.15
Provincia di Firenze