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PIANO INTERPROVINCIALE DEI RIFIUTI
Respinta mozione di Calò e Verdi (PRC/PDCI/SC)

Con 28 voti contrari ed uno a favore è stato respinta la mozione di Andrea Calò e Lorenzo Verdi (PRC/PDCI/SC) sul nuovo piano interprovinciale dei rifiuti. “La legge regionale 61/2007 prevede che entro il 2009 ci sia la stesura dei nuovi piani interprovinciali dei rifiuti. Il nuovo Consiglio – ha spiegato Calò – deve cercare di ridare voce alle buone pratiche: i sistemi porta a porta con l’applicazione della tariffa per la differenziazione e recupero rifiuti. Occorre valutare le soluzioni presentate dal tecnico dei comitati e le soluzioni presentate dal tecnico del comune di Campi Bisenzio. Chiediamo di verificare la Vis realizzata nel 2002 e 2003. Chiediamo una moratoria che sospenda atti e progetti per la costruzione dell’impianto termico a Case Passerini. Chiediamo, infine, l’elaborazione di un nuovo piano interprovinciale dei rifiuti per Firenze Prato Pistoia, senza procedere a una semplice sommatoria dei piani provinciali”. Nascosti (PDL) ha spiegato che: “Due premesse, anche se previste e confermate dalla Regione Toscana, risultano irrealizzabili e sono il 65% di raccolta differenziata ed il 15% di riduzione totale dei rifiuti. A Calenzano la raccolta differenziata è già al 44%, a Sesto Fiorentino siamo al 40%: obiettivi già molto alti. Inserire l’obiettivo del 65% entro il 2012 è irrealizzabile. Secondo la Regione Toscana vengono prodotte 160 mila tonnellate l’anno di rifiuti, il 15% in meno vuole dire produrre circa 12 mila tonnellate di rifiuti in meno. Un obiettivo difficilmente realizzabile”. Lensi (PDL) ha confermato: “La netta contrarietà alla localizzazione del termovalorizzatore a Case Passerini. Siamo in una situazione emergenziale ed i numeri del piano non danno spazio ad alternative se non quelle di andare velocemente avanti, con tutti i ritardi che la Regione Toscana, ma anche la Provincia di Firenze, ha accumulato prima di adottare le soluzioni definitive sulle quali non ci troviamo d’accordo sulle soluzioni strategiche ed è vero che la sommatoria dei tre piani non è sufficiente”. L’assessore all’ambiente Renzo Crescioli ha spiegato che: “La legge regionale 61 fa una razionalizzazione corretta del settore perché ambiti troppo piccoli non consentono piena autonomia degli stessi. L’ambito deve essere sufficientemente grande perché ci sia all’interno di questo la possibilità di gestione dell’intero ciclo. Il sistema individuato è quello di Firenze Prato Pistoia, un ambito che riguarda un milione e 300 mila persone. E’ un ambito in cui si producono un milione di tonnellate di rifiuti l’anno, di cui 650 mila smaltite all’esterno di questo ambito. La legge regionale fissa per il 2012 il raggiungimento della riduzione del 15% dei rifiuti e il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata. Questo vuole dire che bisogna scendere dalle 650 mila tonnellate che si distruggono a 350 mila, che non è un obiettivo da poco. Alla fine del processo, si può girarla come si vuole o c’è l’incenerimento o il conferimento in discarica, non conosco le possibili evoluzioni future della scienza ma qualcosa alla fine rimane e va smaltito”. Per Fusi (PD): “Questa mozione è un po’ una provocazione e non credo si possa andare avanti a colpi di mozione su un tema che interessa tutti. Anche a me interessa sapere, al di là della termovalorizzazione, se ci sono sistemi più evoluti e soluzioni per la riduzione dei rifiuti ma questo non si fa con le mozioni, si fa introducendo stili di vita e con un impegno di tutti: dei soggetti economici e quant’altro. Certe mozioni devono essere affrontate in una maniera più costruttiva. Non si può ragionare di sperimentazione su scala industriale. Le sperimentazioni si fanno laddove c’è un alto livello scientifico. Quando si tratta di realizzare impianti di smaltimento su scala industriale ci vogliono tecnologie mature e che funzionano”. Anche per Lazzerini (Sinistra per la Provincia): “Non si possono rinnegare oggi linee chiare approvate, frutto di mediazioni fra partiti e che sono all’interno di un programma che ha avuto un consenso elettorale importante”. (s.s.)

29/07/2009 13.45
Provincia di Firenze