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CALÒ E VERDI (PRC/PDCI/SC) SUGLI ATTEGGIAMENTI ANTISINDACALI ALLA CREDEM
Presentata domanda d’attualità

Venuti a conoscenza del clima “non sereno” che si respira alla Credem, i sindacati Fiba CISL – Fisac CGIL – Ugl Credito denunciano trasferimenti coatti, sospensioni, cambi di mansione non accompagnati da corsi di formazione, obbligo di svolgere straordinari non retribuiti, intimidazioni, un atteggiamento che i dipendenti subiscono dall’1 settembre 2008, quando il Credito emiliano della famiglia Maramotti, la stessa del marchio Max Mara ha acquisito le 33 filiali toscane del gruppo Banco Popolare.
In particolare un rappresentate provinciale del sindacato UGL Credito denuncia decurtazioni di stipendio e violazioni del contratto collettivo nazionale di lavoro e della legge 104, misure che hanno indotto i lavoratori a protestare, nonostante sia stato loro impedito di far circolare il loro volantino per posta interna.
I consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi (PRC/PDCI/SC) chiedono al Presidente della Provincia e all’Assessore competente di rispondere in merito alle azioni che l’Amministrazione Provinciale intende portare avanti per ripristinare alla Credem corrette relazioni sindacali ed il rispetto del contratto collettivo nazionale di lavoro.

Andrea Calò Lorenzo Verdi

04/11/2009 11.40
Provincia di Firenze