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LA PRESENZA DI CEMENTO AMIANTO NEL COMUNE DI SCANDICCI
L’assessore Crescioli ha risposto ad un’interrogazione di Franchi e Nascosti (PDL)

Sulla presenza di strutture in cemento amianto nel Comune di Scandicci l’assessore all’ambiente Renzo Crescioli ha risposto ad un’interrogazione dei consiglieri Franchi e Nascosti (PDL). “Non siamo competenti in materia” ha spiegato l’assessore. “Nel senso che le bonifiche delle strutture in cemento amianto sono di competenza della A.S.L. perché la natura è prevalentemente non quella ambientale ma di tipo sanitario. In linea generale il cemento amianto non è di per sé pericoloso, lo è nel momento in cui si frantuma e dipende, quindi, dalle condizioni. Indipendentemente dal Comune, che dovrebbe stilare un elenco delle situazioni critiche, mi sembra che questi tetti dovrebbero essere sostituiti con pannelli fotovoltaici. L’immediata pericolosità – ha aggiunto Crescioli – c’è quando queste fibre si disperdono nell’atmosfera ed è il Comune che tiene l’elenco di queste situazioni. Come Provincia possiamo semplicemente cooperare per le cose che ci possono essere richieste”. Nascosti ha proposto che: “Visto che il cemento amianto diventa un problema quando si polverizza è opportuno che il Comune si attivi, attraverso l’Arpat, per fare il monitoraggio della presenza del cemento amianto per quanto riguarda gli uffici pubblici. Questo potrebbe essere un tema da affrontare anche nella programmazione della Provincia. Quando si parla di amianto, come per le polveri sottili, solo se diventa friabile e si polverizza diventa un problema. Bisogna verificare se il Comune di Scandicci ha fatto il piano di monitoraggio e da lì, insieme alle A.S.L., vedere se si riesce a capire quali siano i livelli di pericolosità”.

19/12/2009 15.29
Provincia di Firenze