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CALÒ E VERDI (PRC/PDCI/SC) SULLO SCIOPERO DEI LAVORATORI DELLA CARREFUR DI CALENZANO
Presentata domanda d’attualità

Sabato 9 gennaio 2010 i lavoratori della Carrefour del centro commerciale “Il Parco” di Calenzano hanno effettuato un presidio, con striscioni e distribuito dei volantini ai clienti, davanti alla struttura commerciale in occasione dello sciopero nazionale.
Il motivo dello sciopero che segue altri già effettuati, ad esempio nell’ottobre scorso, consiste nella disdetta unilaterale da parte della proprietà del contratto integrativo aziendale.
Lo scorso 29 dicembre l’azienda ha abbandonato il tavolo di trattativa con i sindacati per il rinnovo del contratto, questo ha provocato l’apertura di un più aspro conflitto.
Dalle fonti sindacali apprendiamo che il mancato rinnovo comporterebbe dell’integrativo aziendale: un abbassamento di fatto dei salari, dei premi di produzione ma anche la sparizione delle pause retribuite. Alle problematiche nazionali i si aggiungono poi quelle a livello locale: a Calenzano, ad esempio, da tempo viene rivendicato dalle OO.SS. e dai lavoratori un’evidente carenza di organico, il peggioramento delle condizioni di lavoro e una forte insensibilità sul versante occupazionale e della qualità delle prestazioni.
I Consiglieri provinciali nell’esprimere piena solidarietà ai lavoratori della categoria, chiedono al Presidente della Provincia e l’Assessore competente di essere messi a conoscenza della delicata vertenza a livello nazionale e a livello locale in modo particolare del futuro dello stabilimento di Calenzano e quali iniziative intende adottare l’Amministrazione Provinciale per salvaguardare l’occupazione, rispettare i diritti contrattuali, le corrette relazioni sindacali.

Andrea Calò Lorenzo Verdi

13/01/2010 13.31
Provincia di Firenze