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LA SITUAZIONE DELL’AGILE S.R.L.
Approvata mozione di solidarietà con i lavoratori

Il Consiglio provinciale ha approvato, con 19 voti a favore ed 8 contrari la mozione di Stefano Fusi, Silvia Melani, Sandro Bartaloni (PD), Andrea Calò, Lorenzo Verdi (PRC/PDCI/SC), Riccardo Lazzerini (Sinistra per la Provincia) e Sabatino Clementini (IDV) di solidarietà con i lavoratori di Agile S.r.l. già Eutelia. Respinto un maxi emendamento, con la soppressione di alcuni capoversi della mozione, presentato da Samuele Baldini (PDL). Calò (PRC/PDCI/SC) ha spiegato che: “Questa impresa è interessata da licenziamenti di massa che coinvolgono più di 1.200 lavoratori. Nel gruppo sono confluiti Eutelia, Olivetti ed Edisontel. I licenziamenti sono stati preliminari allo smembramento degli stabilimenti al fine di realizzare azioni speculative. Ben 2 stabilimenti si trovano in Provincia e interessa un centinaio di lavoratori: un ufficio di rappresentanza a Firenze e un laboratorio di magazzino a Calenzano. I lavoratori chiedono chiarezza alla proprietà sul futuro e sulle sorti dell’azienda e, soprattutto, chiedono di presentare un piano industriale che rilanci il marchio stesso. La mozione impegna la Giunta provinciale a farsi promotrice presso la Regione Toscana, a sostenere ogni iniziativa parlamentare tesa all’inserimento, nella fase di conversione del decreto cosiddetto “Mille Proroghe” dell’istituzione di un “Fondo di garanzia per l’anticipazione dei crediti di lavoro”; ad intervenire presso il Governo per impedire la svendita di un importante patrimonio industriale del paese; a verificare, nelle opportune sedi istituzionali la possibilità di proseguimento dell’attività produttiva per non disperdere il patrimonio lavorativo e produttivo di un’azienda che si è sempre caratterizzata come fornitrice di imprese ed enti pubblici; ad intervenire, attraverso il ricorso al Fondo Anticrisi, a sostegno dei salari e dei redditi dei lavoratori coinvolti”. Melani (PD) ha sottolineato come: “La proprietà e la direzione di questa azienda utilizza questa grave crisi, e le modalità messe a disposizione dalle leggi vigenti, per governare l’azienda stessa e ridurre il personale dipendente. E’ stata quanto mai opportuna l’iniziativa parlamentare del gruppo del Partito Democratico tesa ad arricchire il decreto mille proroghe affinché venga istituito un fondo di garanzia per l’anticipazione degli averi dal lavoro e corrispondere ai lavoratori i crediti legittimi nell’attesa che venga ufficializzato lo stato di crisi”. Nascosti (PDL) ha ricordato come: “Questo Governo ha garantito, per tutto il 2010, i finanziamenti per la cassa integrazione ordinaria e speciale facendo una stima delle situazioni già in essere o delle richieste che sono già state fatte al Ministero del lavoro. Ci sono i finanziamenti che consentono di coprire gli ammortizzatori ordinari. A prescindere dalle risorse della Regione Toscana i fondi sono limitati: il problema non riguarda solo il Governo italiano ma è a livello mondiale. E’ inutile affermare che la Provincia sta facendo di tutto per risolvere la crisi. Questa situazione non si è verificata per volontà del Governo ma a causa di una situazione globale”. Infine Baldini (PDL) che ha ribadito: “La delicatezza del momento per questa azienda e di questa importante realtà del nostro territorio regionale ma, al contempo, vogliamo sgombrare il campo da quelle forzature che si sono volute inserire in questa mozione e sostenere la possibilità di un accesso, individuato nello strumento del fondo speciale, per sostenere la possibilità di un accesso alla cassa integrazione”.

14/01/2010 16.30
Provincia di Firenze