HomeLA SITUAZIONE DELLA LI-NEA
L’assessore Fedeli ha risposto ad una domanda d’attualità di Calò e Verdi (PRC/PDCI/SC)
L’assessore ai trasporti e mobilità Giuliano Fedeli ha risposto ad una domanda d’attualità di Andrea Calò e Lorenzo Verdi (PRC/PDCI/SC) sullo sciopero dell’azienda LI-NEA lo scorso 19 gennaio. “Lo sciopero ha avuto un’adesione totale e c’è stato un presidio davanti al Comune di Scandicci. I sindacati richiamavano l’attenzione sulle condizioni di lavoro, la manutenzione dei mezzi, le prospettive future ed erano preoccupati per la diminuzione chilometrica in funzione della messa in funzione della tramvia. Come Provincia abbiamo dato disponibilità ad ascoltare le controparti e lo stesso Presidente della Provincia è per la convocazione di un tavolo con le organizzazioni sindacali e i Sindaci dei Comuni interessati. Intanto le organizzazioni sindacali hanno proclamato un nuovo sciopero di 8 ore per il prossimo 16 febbraio. Ho intanto ascoltato l’azienda – ha aggiunto Fedeli – alla quale non risulta assolutamente un incremento di guasti sul bus di LI-NEA SpA anzi, c’è un impegno economico sull’attività manutentiva del parco mezzi che è oggetto di un costante rinnovamento. L’età media dei bus, alla fine del 2009, è di 5-7 anni. Come Provincia abbiamo sempre riscontrato una certa regolarità nella manutenzione ma visto che è contestata anche dai sindacati, andremo un po’ più puntigliosamente a verificare la cosa. Andremo ad incontrare le organizzazioni sindacali e incontreremo, nuovamente, anche l’azienda. E’ nostra intenzione mettere ad un tavolo i sindaci interessati dalla situazione, dove opera LI-NEA a dimostrazione che la Provincia non sottovaluta e trascura il fatto”. Calò ha confermato: “Che ci sarà l’astensione dei dipendenti di LI-NEA il 16 febbraio ma anche per i dipendenti Ataf c’è uno sciopero indetto per il 14 febbraio, giorno dell’inaugurazione della linea 1 della tramvia. Mentre il Presidente Bonaccorsi è tanto disponibile con la stampa non ha ancora trovato un momento per inserire nella sua agenda un’audizione con le Commissioni del Consiglio provinciale che, da tempo, lo hanno invitato anche per avere la legittimità di esprimere la propria funzione di indirizzo e di controllo. Un punto per noi è chiaro: il CdA di LI-NEA non intende mantenere corrette relazioni sindacali. Al centro dello scontro ci sono le condizioni di sicurezza su cui viaggiano gli autisti e su cui viaggiano i cittadini e la popolazione scolastica. Notiamo continui incidenti mentre la manutenzione ordinaria e straordinaria non va. C’è una scarsa visione manageriale, c’è una scarsa visione anche per ciò che riguarda la prospettiva che questa azienda deve avere nella complessa articolazione del trasporto pubblico locale. Mi auguro, al di là dello sciopero indetto per il 16 febbraio, che si apra veramente una nuova modalità di rapporto. Questa conflittualità non serve, anche perché il clima all’interno dell’azienda non migliora le condizioni di servizio”.
Provincia di Firenze