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DIBATTITO SULL’APERTURA DELL’ANNO SCOLASTICO 2003-2004
Molti gli interventi sui problemi da affrontare e sull’attuazione della Riforma Moratti

Sull’apertura dell’anno scolastico ampio dibattito in Consiglio Provinciale. Per Vignoli (Ppi-Margherita) importante lo sforzo della Provincia per gli edifici scolastici: “ma anche per l’università. A Castelpulci nascerà a breve la laurea per la moda – nota Vignoli – mentre si sta lavorando per la laurea in veterineria che nascerà nell’ex ospedale di Luco di Mugello nel comune di Borgo San Lorenzo. Se il progetto andrà in porto il progetto sarà importantissimo per tutta la zona”. Corsinovi (Udc) prendendo atto che l’anno scolastico è partito senza problemi e preoccupazioni non condivide però “la critica al governo. E sono da registrare anche alcuni ritardi, soprattutto per la gestione dei cantieri – rileva Corsinovi – i tempi sono spesso lunghi tra la programmazione, l’intervento e la consegna dei lavori che durano anni e costano tanti soldi. Un giudizio quindi di luci ed ombre”. Molto critico Pancani (PdCI): “La qualità della scuola pubblica è stata colpita. Aumenti proibiltivi di materiale didattico e libri, più alunni e meno insegnanti e quindi classi più numerose, 700 milioni di euro in meno per la scuola, nessuna risorsa statale per l’edilizia scolastica; meno insegnanti di sostegno, più alunni portatori di handicap, ridimensionamento del tempo pieno e prolungato: molte famiglie – sottolinea Pancani – dovranno pagarselo”. Soddisfatto per l’apertura della palestra a Figline si è detto Parotti (Prc): “dopo 7 anni si è conclusa la vicenda. Alcune perplessità sono però reali: mancano gli insegnanti di sostegno – spiega Parotti – e non vengono assunti. Occorrono ulteriori sostegni per la sicurezza e l’agibilità negli istituti ed altre perplessità derivano dallo scarso contributo che lo Stato elargisce alla scuole mentre si è dato un contributo per le private”. Di diverso avviso Nistri (An): “è modesto il finanziamento dato alle private – contesta Nistri – e quella cifra erogata alle famiglie che scelgono la scuola privata è ancora più esigua se rapportata al bilancio della pubblica istruzione. Si è tentato di conciliare una riduzione pesante, di risorse economiche, con l’esigenza di migliorare effettivamente la scuola”. Campigli (FI) ha, invece, sottolineato, cosa ha fatto il ministro Moratti: “21 mila assunzioni, ha garantito l’insegnamento dell’inglese e dell’informatica sin dalla prima elementare e per queste materie – afferma Campigli – sono stati inseriti 2000 insegnanti d’inglese e gli insegnanti d’informatica stanno per essere formati così come gli insegnanti di sostegno che saranno 10 mila”. Costantino (Ds) ha ribadito che “l’economia della conoscenza è quella che decide il futuro del paese ma l’offerta formativa oggi è drasticamente ridotta – nota Costantino – l’innovazione proposta dal ministro Moratti non è partita ma non bisogna gioire per questo perché questa scarsità sta provocando una drastica riduzione dell’offerta pubblica del sapere”.

07/10/2003 14.01
Provincia di Firenze