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L’ULTIMO LIBRO DI MARIO VEZZANI. A PALAZZO MEDICI LA PRESENTAZIONE DEL VOLUMEE IL RICORDO DI UN GRANDE FIORENTINO
"Scuola e teatro nella Provincia di Firenze 1983-2005" contiene una lunga introduzione che ricostruisce l’esperienza fiorentina, iniziata nel 1988, al Teatro romano di Fiesole

Un volume sull’esperienza di Scuola-Teatro di cui Mario Flavio Vezzani fu tra i promotori fin dai primi anni ’80. Questo il libro che sarà presentato domani (mercoledì 12 maggio, alle ore 17,30) nella sala Luca Giordano di Palazzo Medici, alla presenza dell'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Giovanni Di Fede. Alla presentazione del volume "Scuola e teatro nella Provincia di Firenze 1983-2005" sarà presente anche Simone Vezzani, figlio dell’autore. Sono previsti interventi di Gianfranco Pedullà, Regista teatrale; Antonio Pizzo, ex Preside del Liceo Scientifico Gobetti; Loredana Perissinotto, Presidente di Agita; Luciano Bartolini, Sindaco di Bagno a Ripoli.
Il volume si compone di una lunga introduzione, che ricostruisce la storia dell’esperienza fiorentina, iniziata nel 1988 al Teatro romano di Fiesole e divenuta “una delle più significative e durature esperienze di scuola-teatro”. Segue una parte antologica che raccoglie alcune lettere inedite e contributi tratti dai 12 volumi della Collana del Centro di drammaturgia e sperimentazione della Provincia di Firenze.
Agli scritti di prestigiose personalità del mondo accademico, del teatro e della cultura (Paolo Emilio Poesio, Olimpio Musso, Franco Cardini, Padre Armando Verde, Angelo Savelli, Antonio La Penna, Carlo Lapucci, Olimpio Musso, ecc.), si affiancano, secondo lo spirito della collana, i contributi degli studenti. Alcuni di essi si distinguono per freschezza e vivacità .
L’occasione servirà anche per ricordare la figura di Mario Vezzani e le tappe principali della sua esperienza politica: la militanza nel partito comunista; l’attività nell’ambito del movimento di Quartiere dopo l’alluvione di Firenze (Comitato di Sorgane); la militanza nella CGIL Scuola (di cui fu uno fondatori); i rapporti con la Comunità dell’Isolotto; l’esperienza di insegnamento sull’Amiata (dove conobbe Ernesto Balducci e prese parte alle lotte dei minatori); l’attività nelle istituzioni (come consigliere comunale a Firenze e, negli ultimi anni a Bagno a Ripoli).

11/05/2010 16.54
Provincia di Firenze