LEPRI SU FLORENCE
Interrogazione in Consiglio provinciale di Sensi e Comucci
Nell’ultima seduta del Consiglio provinciale i consiglieri del Pdl Guido Sensi e Leonardo Comucci hanno chiesto con un’interrogazione quali motivazioni sono all’origine della decisione di stabilire il compenso dell’amministratore unico di Florence Multimedia in 57 mila euro, considerando che il Presidente del vecchio consiglio di amministrazione percepiva un compenso di 20 mila euro. All’interrogazione ha risposto l’assessore provinciale al Bilancio Tiziano Lepri.
Il vecchio consiglio di amministrazione, composto da 3 persone, aveva un costo di 40 mila euro (20 mila il Presidente e 10 mila gli altri due consiglieri). La motivazione per cui il compenso dell’amministratore unico è stato stimato in 57 mila euro, quindi 17 mila euro in più del costo del vecchio organo di amministrazione, sta nel fatto che all’amministratore sono state attribuite deleghe operative sia per quanto riguarda il coordinamento che per quanto riguarda la direzione di alcuni servizi interni. Per cui l’amministratore non è solo l’amministratore ma svolge anche ruoli operativi. Per potere assumere l’incarico di amministratore, la persona che in precedenza aveva un rapporto di collaborazione con la società, ha cessato questo rapporto. Per i compiti per cui era stata assunta con contratto convenzionale, riscuoteva 29 mila 500 euro circa l’anno. Per cui complessivamente il costo finanziario dell’amministratore unico nonché diciamo soggetto titolare di deleghe e quindi di attività operativa all’interno dell’azienda, va comparato con l’insieme dei compensi descritti, che complessivamente ammontavano a 69 mila euro, rispetto ai 57 che è il compenso stabilito per la nuova figura. Dunque, un minore costo rispetto al passato. La scelta peraltro di un unico revisore, comporterà un dimezzamento degli oneri relativi che dovrebbero passare da circa 11 mila euro a 5500 euro annui.
"Assurdo - replica il consigliere Comucci - che si sia creata un'azienda interamente partecipata dalla Provincia che fa solo da passacarte con altre società. Il lavoro che attualmente viene svolto da Florence potrebbe essere fatto meglio e senza questi aggravi di costi direttamente dai lavoratori della Provincia".