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SU IL SIPARIO DEGLI STATI GENERALI DEL TURISMO AL MUSEO DEL TESSUTO DI PRATO L'8 LUGLIO
L'accordo fra Firenze, Prato e Pistoia promuove segmenti attrattivi 'metropolitani' e punta ai mercati classici dell'Europa e a quelli emergenti di Cina e India. Billi: “Le province di Firenze, Prato e Pistoia possono mettere in campo una valenza turistica di eccellenza"

Giovedì 8 luglio il Museo del Tessuto di Prato tirerà su il sipario sugli Stati generali del Turismo d'area metropolitana con una giornata dedicata al confronto e all'approfondimento legato ai temi del recente accordo siglato fra le Province di Firenze, Prato e Pistoia. L'accordo stabilisce alcuni punti fermi sia sui segmenti turistici di valore metropolitano da privilegiare per la promozione a tre dei prossimi anni, sia sui mercati a cui rivolgere in particolare la propria attenzione.

“Le province di Firenze, Prato e Pistoia possono mettere in campo una valenza turistica di eccellenza, che gli Stati generali di area metropolitana devono ancor più valorizzare mettendo a sistema questo grande potenziale attrattivo. Abbiamo l’occasione per far innescare un salto di qualità ad un settore vitale che però risente ancora dei contraccolpi della crisi” afferma l’Assessore al Turismo della Provincia di Firenze, Giacomo Billi.

“L'approccio di un territorio vasto e ricco di opportunità ci permetterà di modulare la promozione cucendola addosso alla tipologia di turista considerando anche la sua provenienza – dicono l'assessore al Turismo della Provincia Antonio Napolitano e il direttore dell'Apt Alberto Peruzzini – L'accordo infatti si articola su un ventaglio di segmenti utilizzabili in modo flessibile secondo le diverse modalità di viaggio e le diverse richieste”.

I SEGMENTI TURISTICI 'METROPOLITANI' – Il tema degli Etruschi, popolo antichissimo e in parte ancora misterioso, offre una chiave di lettura del territorio suggestiva e avvincente, in un percorso che si snoda dalla città etrusca di Gonfienti (Prato) per toccare l’area archeologica di Fiesole, il Museo Archeologico nazionale di Firenze e quello di Artimino, le tombe etrusche di Sesto Fiorentino, Poggio alla Malva, Prato Rosello, Comeana, Montefortini, Pietramarina, i percorsi che attraverso la città di Pistoia conducono ai confini montani dell’antica Etruria e infine la cosiddetta 'via dei due mari' che collegava l’antica Spina (Comacchio) con Pisa. L'arte moderna e contemporanea costituisce indubbiamente un'altra chiave di lettura del territorio interessante e alternativa. Dal Centro Pecci alla collezione Gori a Celle, dal Parco Pazzagli di Rovezzano al Centro per la Cultura contemporanea Strozzina a Firenze fino all'arte ambientale del Parco di Pinocchio di Collodi e agli itinerari liberty da Montecatini e ai percorsi d’autore seguendo le tracce di artisti e scultori come Pietro Cascella, Quinto Martini e Jorio Vivarelli. Per il turismo scolastico si lavorerà su interventi che rafforzino la qualità dell’offerta di viaggi di istruzione. Dalla ricettività qualificata e diffusa nei tre territori provinciali, a servizi e facilities per chi sceglie di programmare le gite scolastiche nell’area metropolitana toscana con l'obiettivo anche di incentivare la decongestione dei flussi dal centro storico di Firenze nei periodi di alta stagione, a beneficio degli altri territori. Per il segmento del turismo sportivo e ambientale si partirà dal trekking e dal cicloturismo per sfruttare la grande diversità di opportunità offerte dai percorsi sia da un punto di vista tecnico (grado di difficoltà, pendenza, lunghezza del percorso, ecc.) che più squisitamente turistico. La rete di percorsi segnalati è vastissima e garantisce una offerta strutturata che può essere apprezzata da un turismo specializzato. Un contributo lo daranno anche le ippovie che favoriscono una viabilità lenta e rispettosa dell’ambiente e incoraggiano lo sviluppo dei territori rurali attraverso la formazione di una rete di imprese e di servizi e la progettazione di pacchetti turistici ad hoc, attraverso la creazione della rete delle ippovie Mugello–Calvana–Montagna pistoiese. Il turismo congressuale, che da solo genera quasi il 30% del fatturato turistico italiano (e la Toscana è al terzo posto nella graduatoria nazionale), sarà incentivato attraverso intese tra i Convention Bureau di Firenze e di Montecatini Terme e le quattro Apt. Mentre il turismo termale punterà naturalmente su Montecatini Terme e Monsummano, il primo dei quali ha superato 1 milione e 600 mila presenze nel 2009. Infine il turismo accessibile, che significa non solo come assenza di barriere architettoniche, ma anche assenza di barriere psicologiche, culturali e comunicative.

I MERCATI - Indispensabili sono poi le strategie di mantenimento e rafforzamento della posizione di mercato. Nell'accordo c'è un ventaglio di azioni che costituisce una base di partenza per la collaborazione e che punta a rafforzare soprattutto il mercato italiano e quello europeo. Il consumatore turistico italiano resta infatti il principale obiettivo di mercato delle tre province. L’attenzione verso l’utenza nazionale sarà quindi sempre alta, ma per il bacino di competenza delle quattro Apt, il mercato estero più importante di in-coming è la Germania, che rappresenta circa un terzo dell’intero movimento straniero. Per Prato in particolare il trend fornito dalle prime proiezioni aprile-giugno 2010 (i numeri veri ancora non ci sono), oltre a mostrare un rassicurante segno più generale, segnala il ritorno della crescita di tedeschi, francesi e spagnoli, il tradizionale zoccolo duro delle nostre presenze. Quello tedesco in particolare è un sistema turistico altamente evoluto, con un mercato mediato fortissimo sia per numero e grandezza dei tour operator, sia per la vasta articolazione quantitativa delle agenzie di viaggio. Anche il Regno Unito però è un mercato importante. A causa delle difficoltà economiche i turisti britannici stanno concentrandosi sulle rotte europee. L’opportunità della vicinanza aerea, grazie anche alle linee aeree low cost, può costituire per le province di Firenze, Prato e Pistoia un sicuro vantaggio. Fra le scelte dell'accordo sul piano internazionale ci sono paesi dal turismo consolidato come Stati Uniti e Canada, ma anche emergenti, come la Cina. È sicuramente complicato avere successo presentandosi in ordine sparso in un paese che ha oltre 1 miliardo di abitanti e dove quasi il 13% circa della popolazione urbana appartiene alla classe media. Inoltre le vacanze cinesi si concentrano fra gennaio e febbraio (per il Capodanno cinese), in maggio e in ottobre per la festa della Repubblica. La modalità turistica cinese prevalente è quella del viaggio organizzato, le attrattive più richieste il buon cibo, l’efficienza delle infrastrutture, la qualità del paesaggio e dell’accoglienza, ma anche la possibilità di shopping. Fra i mercati emergenti non è stata dimenticata l'India che continua a crescere a ritmi vertiginosi. La popolazione indiana benestante potrebbe scegliere sempre di più i paesi europei. A differenza dei turisti cinesi però, che a oggi viaggiano solo in gruppo, i turisti indiani amano muoversi in modo autonomo, sono più sofisticati e conoscono bene la 'cultura' del viaggio, avendo una forte attitudine all’internazionalizzazione culturale.

06/07/2010 16.24
Provincia di Firenze