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MUGELLO, PAGAMENTI E SERVIZI SOCIALI A VICCHIO
L'assessore provinciale Antonella Coniglio risponde a un'interrogazione della Lega nord

"Problemi" di servizio sociale a Vicchio ed eventuale ruolo della Provincia. Il consigliere Marco Cordone (Lega nord) aveva chiesto con un'interrogazione di conoscere la situazione. L'assessore alle Pollitiche sociali Antonella Coniglio, informatasi presso la Società della Salute, ha affrontato la questione in Consigio provinciali. A oggi non risultano pagamenti arretrati per le famiglie di Vicchio. C’era stato un disguido sul pagamento, in quanto l’assistente sociale che peraltro non è dipendente della Società della salute, era in malattia. Le pratiche sono state regolarmente inserite nel programma di gestione unico e quindi liquidate. I conferimenti sui servizi del Comune di Vicchio ammontano a 388 mila euro a fronte di un fabbisogno di 632 mila. Per ridurre in parte il gap la Società della salute è intervenuta attraverso risorse del fondo sociale, mettendo a disposizione 166 mila euro. I servizi rispetto allo scorso anno sono stati notevolmente incrementati. Inoltre è necessario riflettere sull’organico degli assistenti sociali, che non sono dipendenti dalla Società della salute, che non potendo avere una propria dotazione organica deve fare riferimento a enti consorziati. Questo crea una certa difficoltà, perché qualora una persona o è in assenza per ferie o per congedo straordinario, manca una copertura. Il Comune di Vicchio, che ha come dotazione nel servizio sociale professionale solo 54 ore settimanali, dalla fine del mese di febbraio ha garantito, a causa di un’assenza per maternità, solo 18 ore settimanali. Qui si è creato un problema. Dai primi di maggio è subentrata una malattia, ma dal 10 di giugno si è realizzata una sostituzione per ovviare alla mancanza di servizio. La Società della salute ha garantito sempre le prese in carico legate al fondo della non autosufficienza e definito alcune richieste e prestazioni restate in sospeso. Circa il ruolo della Provincia, in questa direzione si esprime attraverso l'apertura di tavoli di confronto con le Società della Salute. "Apprezzo l'approccio che il suo assessorato dà a questa materia - ha commentato Cordone - E' giusto attivare tavoli di confronto per cercare soluzioni a carenze di organico, soprattutto a motivo di una maternità o di una malattia. Sottolineo l'utilità di queste attività che mostrano, anche in questo settore, l'utile azione delle Province".

08/07/2010 10.15
Provincia di Firenze - Ufficio Stampa del Consiglio provinciale