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PROVINCIA, L’ASSESSORE DI FEDE SCRIVE ALLA GELMINI
Nella lettera inviata al Ministro viene evidenziata la situazione preoccupante che si sta creando per il tempo pieno, il Liceo Musicale e il ridimensionamento delle scuole serali. Soppressi o ridotti anche i Centri territoriali permanenti per l’istruzione e la formazione di Bagno a Ripoli, Castelfiorentino, Firenze, Empoli, Borgo San Lorenzo e Lastra a Signa

L'assessore Giovanni Di Fede

L’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, Giovanni Di Fede, ha inviato una lettera al Ministro Mariastella Gelmini per evidenziare “la difficile situazione che si può venire a creare nelle scuole della nostra Provincia in seguito alle scelte effettuate dagli Uffici scolastici periferici relativamente agli organici per il prossimo anno scolastico”.

Secondo l’Assessore “ciò che ci viene comunicato dagli Organi preposti preoccupa molto” per le ricadute concrete che si avranno sul sistema scolastico “cioè sul personale, sulle famiglie e gli studenti”.

Il primo problema evidenziato nella lettera riguarda la soppressione dei Centri Territoriali Permanenti di Bagno a Ripoli e Castelfiorentino e la riduzione pesante di insegnanti in quelli di Empoli, Firenze, Lastra a Signa e Borgo San Lorenzo. “Questi Centri – scrive Di Fede – danno risposta ai bisogni formativi educativi e culturali di un intero territorio, oltre a fornire titoli ad un’utenza adulta che individua nella scuola una nuova possibilità per un migliore inserimento nella vita sociale. È quindi incomprensibile la soluzione proposta”.

Il secondo si riferisce alle scuole serali. “L’Ufficio Scolastico Provinciale – spiega l’Assessore – ha deciso di ridimensionare fortemente le scuole serale che rilasciano anch’esse il titolo di studio eliminando tutte le classi prime”.

Il terzo motivo elencato nella lettera al ministro Gelmini attiene al tempo pieno. Sono ben 75 le richieste di sezioni non soddisfatte. “Il recente accordo fatto con il Comune di Firenze per le 28 classi di tempo pieno è da ritenersi positivo, ma ciò aggrava la situazione delle ulteriori 47 sezioni di tempo pieno del territorio provinciale che rimangono ancora scoperte. Tale atteggiamento può apparire alle comunità locali incomprensibilmente discriminatorio e può aumentare la percezione di disuguaglianza”.

Infine il quarto motivo di preoccupazione espresso dall’Assessore Di Fede si riferisce all’apertura del Liceo Musicale a Firenze presso il Liceo Dante. “Questa Amministrazione sta garantendo l’avvio delle due sezioni, per 48 studenti, autorizzate dal Ministero con l’adeguamento dei locali ed è sicura che non ci saranno ostacoli per la sua prossima apertura; tuttavia chiediamo conferme circa le cattedre specifiche di indirizzo e gli insegnanti di strumento visto che le informazioni in nostro possesso inducono alla preoccupazione”.

“Se questa rappresentazione certamente inedita per l’intero sistema scuola della Provincia di Firenze, fosse veritiera – conclude Di Fede – inevitabilmente la Provincia di Firenze adotterà iniziative politiche e istituzionali per evidenziare tutto il nostro dissenso".

26/08/2010 16.55
Provincia di Firenze