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ARTE, TEL AVIV E FIRENZE INSIEME IN "STAGING REALITIES"
Adam Berg: EVIDENCE - Jossef Krispel: DISPLAY

Jossef di fronte alle sue opere

Si inaugura giovedì 16 Settembre alle ore 18.00 in Palazzo Medici Riccardi la Mostra STAGING REALITIES realizzata dall’Associazione Italia Israele di Firenze, di cui è Presidente l’Avv. Rodolfo Foti, in collaborazione con il Museo d’Arte di Tel Aviv, curata dal Prof. Mordechai Omer, Direttore e Curatore responsabile del Museo d’Arte di Tel Aviv. L’evento è stato promosso e sostenuto dall’Avv. Alfonso De Virgiliis, Presidente della Fondazione Premio Galileo 2000 e coordinato dall’Avv. Maria Cristina Monti Foti. L’allestimento è firmato dall’Architetto David Palterer.
I due artisti presentati insieme a Palazzo Medici Riccardi nel duplice evento espositivo STAGING REALITIES sono stilisticamente diversi, eppure nella loro essenza si può trovare un legame intrinseco che li unisce l’uno all’altro. Entrambi credono che nel nostro tempo sia impossibile catturare visivamente la realtà. L’immagine, anche se reale, può essere un’illusione che ci intrappola in percetti fallaci o fuorvianti. A volte è persino eticamente errato affidarsi a quelle presunzioni che lasciano l’osservatore impegnato in un processo di continuo sondaggio della propria percezione.
L’intero progetto è frutto dei buoni rapporti, consolidati nel tempo, fra due Paesi del Mediterraneo: Italia e Israele. Da molti anni questa proficua relazione bilaterale è promossa dall’Associazione culturale Amici del Museo d’Arte di Tel Aviv (A.M.A.T.A.), guidata dal Dr. Arturo Schwarz, Presidente onorario, e dalla Dott.ssa Anna Sikos-Talso, Presidente.
La traduzione dall’inglese all’italiano dei testi in catalogo è a cura di Marina Trivella, coadiuvata da Carmela Callea, Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura a Tel Aviv.
La manifestazione è l’esito di un felice impegno collettivo.
L’evento ha il Patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Firenze

Adam Berg: Evidence
Evidence, la mostra di Adam Berg a Palazzo Medici Riccardi è un’esplorazione percettiva attraverso un mondo di esperienze multiple in cui arte, storia, scienza, ecologia e politica s’intrecciano con l’estetica. L’attenzione di Berg per la trasfigurazione di immagini da un tempo e un ambito molteplice incorpora un tipo di esperienza che riversa nelle sue stratificazioni oggetti e immagini visti o rappresentati attraverso diagrammi scientifici e modelli, corroborando così invisibili livelli di descrizione.
Nella mostra di Berg, l’opera d’arte ‒ sia essa un dipinto o un disegno, un’installazione o un video ‒ induce a esplorare la sua realtà percettiva facendo leva su elementi testimoniali esterni: storia, memoria, ecologia, politica e persino l’arte stessa. Dai meteoriti che cadono sulle frontiere di Tel Aviv Jaffa agli orsi polari che “invadono” la Fontana di Trevi, le opere di Berg sono prova evidente di come l’impossibile possa essere dato per scontato. L’evidenza testimoniale di siti, eventi, oggetti e immagini allude a un momento che è solo all’interno dell’opera, ma è proprio per questa ragione che bisogna cercare altrove, nel mondo. Spesso Berg introduce questo tipo di testimonianza nella sua arte come allestimento scenico o mise en scène, nell’immaginario dell’opera e nella sua effettiva percezione.

Nota biografica
Adam Berg è nato a Tel Aviv nel 1962. Per le sue opere, esposte a livello internazionale, l’artista l’utilizza vari media spaziando dal disegno alla pittura, dalla scultura al video.
La sua recente monografia, Adam Berg (Charta 2008), è stata pubblicata in occasione della sua personale, “Archipelago”, al Museo d’Arte di Tel Aviv. Dopo essersi formato all’Accademia delle Belle Arti di Roma, Berg ha studiato architettura all’Università Toronto e in seguito ha conseguito il dottorato in filosofia all’Università di Haifa, Israele. È stato artista-residente al McLuhan Center for Culture and Technology presso l’Università di Toronto e al Headlands Center for the Arts di Sausalito, California.
Attualmente è professore associato all’Otis College of Art and Design, Liberal Arts and Sciences Department, e al California Institute of the Arts (CalArts), School of Critical Studies. Vive e lavora Los Angeles, e periodicamente fa ritorno a Tel Aviv.

Jossef Krispel: Display
L’opera di Jossef Krispel è presentata a Palazzo Medici Riccardi con l’esposizione di molti suoi dipinti realizzati nel corso degli ultimi due anni. Questi lavori oscillano fra la ricerca di un mondo perfetto, costante, strutturato, reminiscente del diciottesimo secolo, e un mondo decostruito, distaccato, devastato, eretto sulle fondamenta tremolanti del Postmodernismo. La ricerca di perfezione da un lato e la consapevolezza della sconfitta esistenziale dall’altro insieme formano un "puzzle" che rivela il desiderio insaziabile di un’immagine celata, ma anche di frammenti d’immagine che hanno perduto importanza rispetto all’intero da cui sono stati distaccati e al quale non possono più tornare. Per dirla con le parole dell’artista: "Un dipinto è un insieme di domande o un insieme di risposte. Un insieme di note, voti, presunzioni, istruzioni, un insieme di suggerimenti – suggerimenti per una discussione, suggerimenti per vedere, suggerimenti per il design, suggerimenti per l’astrazione, suggerimenti per la riflessione, suggerimenti per la purificazione, per la lucidatura, per la confusione, per la proiezione, per la rappresentazione. È un insieme complesso di riferimenti che non sono mai quella cosa che descrive. Un indice che sempre punta a qualcosa al di fuori di esso, svincolato da esso. Un dipinto è una piattaforma di proiezioni, un luogo per le coccole, un’apertura per liberarsi. Un dipinto è un locus di riflessione".

Nota biografica
Jossef Krispel è nato a Vardom, una piccolo villaggio israeliano, nel 1974. Ha conseguito la laurea triennale (BFA) e in seguito la laurea magistrale (MFA) alla Bezalel Art Academy di Gerusalemme. Una volta completati gli studi è stato selezionato per accedere a un programma di scambio studenti, grazie al quale ha frequentato l’École Nationale des Beaux Arts de Lyon, Francia, nel 2000. È anche stato studente/artista-residente alla Glasgow School of Art e alla Cité Internationale Universitaire de Paris.
Krispel ha vinto il Premio per giovani artisti indetto dal Ministero dell’Istruzione, della Cultura e dello Sport in Israele (2005) e il Premio Rappaport per giovani pittori israeliani al Museo d’Arte di Tel Aviv (2008). Dal 2006 Krispel è docente a contratto all’Accademia d’Arte di Bezalel, Gerusalemme, e alla Scuola d’Arte di Hamidrasha, Beit Berl.

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15/09/2010 14.45
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