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A.A.A. L'ARTE DI AMARE L'ARTE
Barducci e Fracci battitori d'asta. Il Presidente e l'Assessore alla Cultura della Provincia di Firenze hanno partecipato all'asta benefica d'arte contemporanea alla Galleria degli Uffizi

Barducci e Fracci banditori

Si sono improvvisati battitori di alcune opere per sostenere l'arte a Firenze, il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, e l'Assessore provinciale alla Cultura, Carla Fracci, hanno partecipato ieri sera (22 settembre) all'asta benifica d'arte contemporanea "A.A.A. L'Arte di Amare l'Arte", organizzata nella Sala delle Reali Poste della Galleria degli Uffizi dalla Fondazione Città Italia, in collaborazione con la Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Firenze e la Direzione della Galleria degli Uffizi, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il Patrocino del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dell'UNESCO - Commissione Nazionale Italiana, dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus - Sezione Provinciale di Firenze e il sostegno dall'azienda Bassilichi S.p.A.

Le opere esposte, donate da noti artisti del panorama contemporaneo, sono state messe in vendita con l'obiettivo di finanziare la realizzazione del bassorilievo prospettico della "Nascita di Venere" di Sandro Botticelli, per poter permettere la fruizione del capolavoro a non vedenti e ipovedenti, avvalendosi della collaborazione del Museo tattile di pittura antica e moderna Anteros dell'Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna.

"Stasera con quest'asta si compie un atto di civiltà - ha commentato il Presidente provinciale - che va sostenuto in ogni modo possibile". "Da anni - ha aggiunto Barducci - ho notato una forte proiezione degli Uffizi verso l'esterno e il futuro, grazie ad iniziative utili e interessanti come questa".

"E' un'idea straordinaria - ha dichiarato invece l'Assessore Fracci - e considerata la crisi di cui soffre in questo momento l'Italia, è davvero encomiabile lo sforzo che gli artisti compiono regalando le proprie opere per sostenere la cultura e il patrimonio del nostro Paese".

Dal 2006 molti artisti contemporanei italiani collaborano con la Fondazione Città Italia per favorire il restauro dei beni culturali a rischio, donando una propria opera. La Fondazione Città Italia promuove il progetto "A.A.A. L'Arte di Amare l'Arte", aste benefiche tenute in occasione di eventi espositivi presso prestigiosi spazi museali, con i cui proventi promuove il restauro di beni altrimenti dimenticati o destinati ad un'irreparabile perdita. Dal 2009, inoltre, la Fondazione si è impegnata a rendere accessibili anche a persone diversamente abili capolavori del nostro straordinario patrimonio culturale, dando un significato speciale all'iniziativa "A.A.A. L'Arte di Amare l'Arte" che diventa così un evento esclusivo dedicato all'arte per tutti. Con i proventi dell'asta del 2009, tenutasi presso La Triennale di Milano, ha finanziato un bassorilievo prospettico per non vendenti e ipovedenti de "L'Ultima Cena" di Leonardo Da Vinci, ora posizionato accanto all'originale vinciano, realizzato in collaborazione con il Museo tattile di pittura antica e moderna Anteros dell'Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna.

Gli Artisti per l'A.A.A. L'Arte di Amare l'Arte - 2010 sono:

Giovanni Albanese, Roberto Barni, Blu & Joy, Ettore Consolazione, Carlo Dell'Amico, Gianni Dessì, Mario Fallani, Flavio Favelli, Piero Gilardi, Nicola Gobbetto, Francesco Guerrieri, Marco Lodola, Renato Mambor, Gino Marotta, Marzia Migliora, Ugo Nespolo, Mimmo Paladino, Tullio Pericoli, Vettor Pisani, Marcello Reboani, Alessandro Sansoni, Mario Sasso, Piero Vignozzi.

23/09/2010 13.03
Provincia di Firenze