Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

CANALE 10, "SI AGGRAVA LA SITUAZIONE"
Interrogazione di Rifondazione comunista sull'emittente televisiva

I consiglieri di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi hanno presentato un'interrogazione sulla situazione occupazionale dell'emittente televisiva Canale 10. "Da circa 2 mesi - scrfivono i consiglieri - i lavoratori non percepiscono lo stipendio". Ecco il testo dell'interrogazione:
"Da un comunicato sindacale Slc Cgil Firenze apprendiamo che si aggrava la situazione occupazionale di Canale 10 la nota emittente televisiva regionale con sede a Firenze. I programmi di Canale 10 offrono anche notiziari sui principali avvenimenti della Toscana e si occupano di comunicazioni istituzionali.
Da oltre un anno il gruppo Profit Spa è in crisi e negli ultimi tempi questa si è ulteriormente aggravata tanto 'da vedere a breve disperso il
patrimonio occupazionale, produttivo e informativo rappresentato da questa rete televisiva'. Il piano industriale di rilancio previsto dalla proprietà oltre a non rideterminare prospettive produttive ed editoriali credibili, accentua tutti gli elementi di precarietà ed incertezza occupazionali e attacca pesantemente istituti contrattuali e salariali, stipendi non percepiti con regolarità. Ricordiamo che retribuzione di luglio deve essere ancora saldata mentre l'intera mensilità di agosto ed a breve anche settembre deve essere erogata.
La scarsa autorevolezza del gruppo societario e il basso profilo manageriale tenuto e verificabile anche nel nuovo piano industriale rendono la situazione non più sostenibile, motivo per cui è stata decisa la proclamazione dello stato di agitazione con un pacchetto di 16 ore di
sciopero che verranno attuate a partire da Mercoledì 29 settembre p.v..
Slc Cgil Firenze comunica che nei prossimi giorni sarà inoltre richiesto un incontro congiunto ai Presidenti della Regione Toscana e della Provincia di Firenze ed al Sindaco di Firenze per rappresentare loro la grave situazione produttiva, occupazionale e le possibili ricadute negative sul versante del pluralismo informativo che la situazione di Canale 10 rischia di produrre.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali nell'esprimere la propria solidarietà ai lavoratori di Canale 10, i cui posti di lavoro sono messi a rischio da
una politica miope da parte dell'editore, che invece di rilanciare il 'prodotto' utilizza lavoro, occupazione, salari e istituti contrattuali dei
lavoratori per fare cassa e fronteggiare gli effetti della crisi.
Altresì esprimiamo la nostra preoccupazione sul fatto che l'editore in questo contesto di forte precarizzazione non onora le proprie pendenze stipendiali retribuzione di luglio deve essere ancora saldata mentre l'intera mensilità di agosto ed a breve anche settembre deve essere erogata.
Il gruppo consiliare di Rifondazione Comunista nel ribadire la propria contrarietà alla politica dei tagli portata avanti dalla proprietà
dichiarano il proprio impegno politico e istituzionale a sostegno della vertenza sindacale.
Altresì chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all'Assessore competente di riferire sugli esiti della vicenda, sulla crisi del gruppo,
sul piano industriale e sulle ricadute che il medesimo provoca sul versante occupazionale e salariale; se l'Amministrazione Provinciale per quanto di sua competenza è stata investita dalla complessità della vertenza sugli annunciati tagli e sui tentativi di cancellare lavoro e diritti contrattuali e salariali per contrastare i quali è stato deciso lo stato di agitazione e un primo pacchetto di 16 ore di sciopero. Infine. chiediamo di conoscere cosa intenda fare la Provincia di Firenze per rispondere all'appello lanciato dalla Slc Cgil Firenze di fronte alla grave situazione produttiva, occupazionale e le possibili ricadute negative sul versante del pluralismo informativo che la situazione di Canale 10 rischia di produrre".

29/09/2010 19.25
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze