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TERREMOTO IN MUGELLO E SCUOLE EVACUATE, CONCLUSO IL PRIMO GIORNO DELL’ESERCITAZIONE “GIOTTO 2010”
Le operazioni continuano domani mattina con la simulazione di un sisma di magnitudo 4.9 e crolli di edifici e danni strutturali

briefing

52 scuole coinvolte, 9.700 studenti evacuati, oltre 200 operatori in campo con 135 volontari, 23 agenti di Polizia municipale e 34 tecnici comunali. Si è svolta stamani in 16 comuni del Mugello, Alto Mugello e della Valdisieve la prima parte dell’esercitazione di Protezione civile “Giotto 2010”, che è partita alle 10,18 con la simulazione di una scossa sismica di magnitudo 3.4. A comunicare l’allarme è stato, come prevedono i piani d’emergenza, il Centro intercomunale del Mugello, nella sede di Borgo San Lorenzo, dove in breve tempo si è insediata l’unità di crisi di provinciale. Subito dopo è scattato il sistema d’emergenza della Protezione civile che ha attivato l’organizzazione del volontariato locale per gli interventi e i soccorsi.
Contemporaneamente, in ogni scuola, da quelle dell’infanzia alle superiori, gli studenti sono stati fatti evacuare e poi condotti nelle aree di attesa o nei punti di sicurezza. Tutto si è svolto in pochi minuti, sotto l’occhio attento di squadre di tecnici valutatori. Minuti preziosi che hanno mostrato punti di forza e debolezza nella gestione del test. Che è stato analizzato nei minimi particolari nella riunione che si è svolta nel pomeriggio presso la sala stampa dell’Autodromo del Mugello a cui hanno partecipato amministratori locali, operatori di Protezione civile e i dirigenti scolastici della zona, oltre al responsabile rischio sismico del Dipartimento di Protezione civile nazionale, Elvezio Galanti, uno dei vice di Bertolaso: “E’ stata un’esercitazione pressoché ‘al buio’, cioè con poche indicazioni fornite sullo svolgimento per renderla il più possibile vicina a quella che può essere un’emergenza come un terremoto. Sono emerse delle criticità e delle carenze nella gestione delle comunicazioni radio nelle varie articolazioni e nella gestione dell’evacuazione, ma era proprio quello che si voleva succedesse perché è solo analizzando problemi ed errori che il sistema può assicurare di funzionare correttamente nelle situazioni reali”, hanno sottolineato il presidente della Comunità Montana Mugello Stefano Tagliaferri e l’assessore provinciale Stefano Giorgetti, il responsabile della Protezione civile della Provincia di Firenze Paolo Masetti e quello del Mugello Girolamo Bartoloni.
L’esercitazione proseguirà anche domani con la simulazione di un secondo sisma, di magnitudo 4.9, con crolli di edifici e danni strutturali. A seguire le operazioni sarà presente anche il Prefetto di Firenze Paolo Padoin. In questa seconda parte si prevede la simulazione del crollo parziale di un dell’ex ospedale di Luco con l’intervento delle unità cinofile per la ricerca e il recupero di 40 feriti che verranno poi soccorsi dal sistema sanitario 118 e trasportati all’ospedale di Borgo San Lorenzo, crolli di altre strutture con l’allestimento di un’area ricovero nel comune borghigiano e di un’area logistica all’Autodromo del Mugello, il crollo di una stalla con l’attivazione delle procedure di emergenza veterinaria, una frana e l’ostruzione di un fiume con interventi idraulici, la rottura di una cisterna con sversamento di gasolio nel lago di Bilancino con l’arginamento dell’inquinamento attraverso mezzi e barriere.
Una prova a larga scala “Giotto 2010” che in due giorni mobiliterà oltre 800 operatori, per testare i piani di emergenza e i tempi di reazione e intervento dell’intera struttura di Protezione civile, la funzionalità delle sale operative e delle aree d’attesa, i collegamenti radio e quelli fisici, le comunicazioni ai cittadini, nonché le verifiche di valutazione e il monitoraggio del territorio.
L’esercitazione è organizzata da Provincia di Firenze, la Comunità Montana Mugello e quella della Montagna Fiorentina, in stretta collaborazione con la Regione Toscana e con le Forze dello Stato coordinate dalla Prefettura vedrà coinvolti la struttura della Protezione Civile, Polizia Provinciale e Difesa del Suolo della Provincia di Firenze, gli Uffici associati di Protezione Civile del Mugello e della Montagna Fiorentina, la Protezione Civile Regionale, il Coordinamento Prevenzione Sismica della Regione Toscana, l’Asl e il 118 di Firenze e di Empoli, la Prefettura, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e le Polizie municipali, la Polizia di Stato, il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Firenze, l’Arpat e l’Autodromo del Mugello e numerose Associazioni aderenti al Coordinamento Provinciale del volontariato di Protezione Civile.

22/10/2010 17.09
Provincia di Firenze