Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

SCUOLE, "A FURIA DI TAGLIARE NON SARANNO PIU' CUSTODITE"
Rifondazione comunista: "Servizi di pulizia e sorveglianza, a rischio 500 posti di lavoro"

Il Governo non rinnova l’appalto esterno nelle scuole pubbliche dei servizi di pulizia e sorveglianza per il prossimo anno. "Dei 25.000 posti a rischio in tutta Italia - commentano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - 1222 appartengono alla Toscana e oltre 500 alla sola Provincia di Firenze". Oltre all’attacco alla scuola pubblica "si apre uno scenario devastante sul versante occupazionale. E' partita la mobilitazione dei lavoratori a cui va la nostra piena solidarietà". Sulla vicenda notizie più approfondito nel testo della domanda d'attualità predisposto dal gruppo consiliare, riportato di seguito.

"Più di 500 bidelli nella provincia di Firenze impegnati nelle scuole pubbliche (nei settori della pulizia, sorveglianza e attività affini) rischiano di perdere il lavoro a partire dal primo gennaio 2011. Il dato allarmante e preoccupante è stato reso noto da una denuncia delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil a seguito dei tagli previste ddl Gelmini e dalla manovra Tremonti. Il governo non rinnoverà l'appalto esterno del servizio di pulizia per il prossimo anno. La scadenza del 31 dicembre per il contratto d'appalto delle pulizie nelle scuole pubbliche (dalle materne alle superiori) - che non sarà prorogato malgrado abbia già subito un taglio del 25% delle risorse lo scorso febbraio - rischia di mettere in ginocchio un numero non indifferente di lavoratori e di scuole.
Su un totale di 25000 in tutta Italia, 1222 appartengono alla Toscana e più di 500 alla sola Provincia di Firenze.
Sono circa 300 (su 543) gli istituti regionali che di qui all'inizio del nuovo anno si ritroveranno senza un servizio fondamentale.
Oltre all’attacco alla scuola pubblica in uno scenario fortemente devastante emerge il dramma occupazionale. si tratta prevalentemente di donne che rischiano di perdere il loro unico lavoro oltre che un già misero stipendio di 300-400 euro mensili a fronte di un servizio essenziale e di pubblica utilità che gli stessi bidelli assicurano alla scuola e ai bambini.
Da qui la richiesta preventiva delle organizzazioni sindacali di aprire un tavolo nazionale al fine di aprire una riflessione sullo stato dei servizi e soprattutto per ottenere una proroga degli appalti già duramente messi in crisi con i tagli del 25% sul monte ore e lo stipendio dei bidelli già ottenuto a gennaio.
Da quello che ci è dato sapere il 17 novembre è previsto un incontro con il Ministero Nazionale, mentre il 18 novembre è previsto quello con l’ufficio scolastico regionale. Nel caso in cui le richieste di proroga dovessero essere eluse verranno “…proclamati scioperi regionali a tempo indeterminato…”. Si prospetta perciò un “…natale caldo da un lato per le famiglie "ignare di quanto sta accadendo", fanno sapere i sindacati, dall'altro per gli operatori scolastici; e sarebbe il secondo se si considera quello dell'anno scorso trascorso all'ombra dei tagli attivati e sopra evidenziati….”.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali nell’esprimere la propria solidarietà ai lavoratori dei servizi di pulizia e sorveglianza in lotta per la difesa occupazionale e della scuola pubblica e nel ribadire il proprio impegno politico e istituzionale a sostegno della vertenza chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sulla vicenda degli oltre 500 lavoratori nella provincia di Firenze impegnati nelle scuole pubbliche (nei settori della pulizia, sorveglianza e attività affini) che rischiano di perdere il lavoro a partire dal primo gennaio 2011 se il Ministero non prorogherà l’appalto. Quali sono le iniziative che l’Amministrazione Provinciale intende adottare nell’ambito delle proprie prerogative per impedire i licenziamenti di massa dei bidelli, la ricaduta che questi tagli avranno sull’occupazione, sui servizi offerti agli studenti e alunni".

16/11/2010 12.25
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze