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LAGO DI DONNINI, "ASSEMBLEA PUBBLICA"
Rifondazione: "Atti concreti per la definitiva messa in sicurezza dell'invaso"

Lago di Donnini. I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi intervengono sulla "mancata messa in sicurezza del Lago di Donnini – Reggello. Di fronte all'aggravarsi delle condizioni climatiche e delle piogge di queste ultime settimane i cittadini di S. Ellero chiedono atti concreti per la definitiva messa in sicurezza dell'invaso". Rifondazione Comunista "incalza la Provincia di Firenze anche su le funzioni di vigilanza e controllo. Si richiede l'indizione di una assemblea pubblica". Calò e Verdi hanno presentato un'interrogazione:

"L'aggravarsi delle condizioni climatiche e le piogge incessanti di queste ultime settimane hanno riproposto con forza il tema della messa in sicurezza del Lago di Donnini Comune di Reggello, un intervento richiesto e atteso da anni da tutta la popolazione e sostenuto più volte in tutte le sedi istituzionali da Rifondazione Comunista.
Ora sono gli stessi abitanti della Frazione di S. Ellero che richiedono alle Amministrazioni Locali – Comune di Reggello, Provincia di Firenze, Regione Toscana - di provvedere senza alcun indugio a realizzare gli interventi strutturali di adeguamento e messa in sicurezza dell'invaso, rafforzando anche le azioni di controllo e vigilanza necessarie ad evitare calamità
Gli stessi cittadini ricordano alle smemorate Amministrazioni Pubbliche, primo in testa il Sindaco di Reggello che fu proprio in una assemblea partecipativa a settembre 2009 che il medesimo annunciò l'avvio dei lavori ma (commentano gli abitanti) “... a tutt'oggi non ci risulta che sia stato fatto niente...”.
In tal senso è opportuno ricordare che “... l'invaso di Donnini è stato riconosciuto "a rischio per gli eventi duecentennali" dai tecnici della Provincia che qualche anno fa hanno realizzato una mappa su tutti i corsi d'acqua del territorio per valutare eventuali situazioni di crisi. Il lago reggellese, situato a monte della frazione di Sant'Ellero, è stato quindi valutato con problemi in caso di eventi eccezionali, che si potrebbero verificare statisticamente ogni due secoli, da qui la necessità di mettere a punto...”.
Il Comune di Reggello dichiara per suo conto che il famoso progetto – di cui poco si sa – “...è stato aggiornato con le nuove norme antisismiche e avrebbe ricevuto il via libera da parte della Provincia di Firenze e che il medesimo è al vaglio della Comunità Montana e Sovrintendenza ai beni ambientali. Entro l'anno dovrebbe essere fatta la gara per iniziare i lavori a primavera...” .
A parte dunque le autorevoli rassicurazioni dell'Amministrazione Comunale di Reggello circa l'iter procedurale e la somma stanziata per la messa in sicurezza del Lago forse sarebbe opportuno uscire fuori dal mero ambito delle rassicurazioni e far cantare la carta, poiché i rischi temuti dagli abitanti di S. Ellero sulla tenuta dell'invaso ci sono tutti.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista nel ribadire il proprio impegno politico e istituzionale affinché si realizzi quanto prima la messa in sicurezza del lago di Donnini nell'auspicare che le Amministrazioni Locali Comune di Reggello, Provincia di Firenze incontrino i cittadini della frazione con tutti gli atti in loro possesso e le risorse stanziate in una assemblea partecipativa chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all'Assessore competente di riferire sullo stato dei progetti e atti inerenti la definitiva messa in sicurezza del Lago di Donnini, comprensivi dei tempi e risorse stanziate e di tutte le azioni di vigilanza e di controllo di propria competenza per la sicurezza dell'invaso".

23/11/2010 14.23
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze