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DOMANI È LA GIORNATA MONDIALE PER LA LOTTA ALL’AIDS. DALLA PROVINCIA DI FIRENZE L’INVITO A NON ABBASSARE LA GUARDIA
L’Assessore Coniglio: “Dati recenti dicono che l’Aids non è più una malattia che colpisce i giovani. Ed oggi la modalità di trasmissione più frequente è quella sessuale, soprattutto tra gli eterosessuali”

Antonella Coniglio

“Domani è la giornata mondiale dedicata alla lotta e alla cura dell’AIDS, una delle epidemie più distruttive che la storia ricordi, ed è invitando ciascuno di noi a non abbassare mai la guardi che la Provincia di Firenze fa propria questa giornata”. E’ quanto fa sapere in un nota l’Assessore alle Politiche Sociali Antonella Coniglio.
“Il dato più allarmante – dice l’Assessore provinciale – riguarda il prolificarsi del virus dell’HIV, che si sta propagando anche in quegli strati della popolazione che si sentivano immuni, naturalmente esclusi. Se l’AIDS, nonostante gli studi, le campagne di sensibilizzazioni mondiali, gli interventi politici e mediatici, è in crescita, lo si deve principalmente al fatto che da sempre è stato considerato il marchio dell’altro, quasi un’etichetta. Invece i dati più recenti ci dicono che l’Aids non può più essere definita una malattia che colpisce i giovani, dato che l’età media della diagnosi è sempre più elevata (44 anni per gli uomini e 39 per le donne), né una malattia che colpisce le cosiddette “categorie a rischio”. Infatti se nei primi dieci anni dell’epidemia le persone a rischio maggiore erano i tossicodipendenti oggi la modalità di trasmissione più frequente è quella sessuale e specialmente quella eterosessuale”.
“E’ necessario – prosegue Antonella Coniglio – cogliere l’occasione della giornata di domani per tornare a parlare di AIDS, specialmente tra i ragazzi, tra i quali c’è una scarsa percezione del rischio, come prova il fatto che la maggioranza delle infezioni viene scoperta in fase avanzata, spesso al momento in cui si manifesta la malattia”.
“Le Istituzioni – conclude l’Assessore – devono prima di tutto attuare una politica di prevenzione che favorisca l’inversione del trend per le nuove infezioni, e assieme alle associazioni del volontariato, promuovere corretti stili di vita tra giovani e una cultura della precauzione attraverso l’uso del profilattico e di comportamenti non a rischio, ponendo un’attenzione particolare verso quelle fasce della popolazione che vivono in condizioni più disagiate”.

30/11/2010 14.21
Provincia di Firenze