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SCUOLE DEL CIRCONDARIO EMPOLESE VALDELSA
I consiglieri provinciali del Pdl: "Lasciare il Liceo di Scienze Umane al Fermi"

Scuole del Circondario. Con una domanda d'attualità i consiglieri provinciali del Pdl Samuele Baldini, Piergiuseppe Massai e Filippo Ciampolini, con Salvatore Barillari, Enrico Bosi, Carla Cavaciocchi ed Erica Franchi, interevegono sulla programmazione della rete scolastica del territorio, svolgendo alcune considerazioni a partire dall'illustrazione fatta il 29 ottobre dal Direttore del Circondario Alfiero Ciampolini e dal delegato per l’istruzione, il sindaco Claudio Toni. Gli Istituti esistenti conservano la loro configurazione, ad eccezione dell’Istituto professionale Leonardo da Vinci che, essendo sottodimensionato, verrà accorpato all’Istituto Fermi e in conseguenza di ciò il Liceo delle Scienze Umane verrebbe sottratto dall’organizzazione scolastica del Fermi e assegnato a quello del Pontormo allo scopo di creare quattro istituti superiori con la stessa consistenza numerica di circa 1200/1300 alunni ciascuno. Il consiglio di Istituto ed il Collegio dei Docenti dell’Istitituto Fermi hanno tuttavia osservato, per i consiglieri del Pdl "opportunamente", che attualmente il Fermi ha 58 classi in seguito alle iscrizioni registratesi negli anni precedenti la riforma Gelmini, ma dall’applicazione della riforma in poi, a causa del riordino dell’istruzione tecnica, le classi prime dell’Istituto tecnico hanno subito una drastica riduzione, passando da 14 a 7 classi, per cui "non solo l’istituto non sembra destinato a crescere nel prossimo triennio, ma al contrario sembra deciso un suo ridimensionamento, che non potrebbe essere compensato con l’attivazione dell’indirizzo turistico, per la quale sono necessarie almeno due classi prime". Il liceso di Scienze umane fu istituito nel 2006/2007 e fu espressamente voluto dai genitori presso l'Istituto Fermi. Iniziato con due classi prime, ora conta 17 classi di cui 4 prime. La crescita è da imputarsi in larga parte all’integrazione con un precedente istituto, da cui ha mutuato strutture, progetti ed attrezzature, che sono state potenziate con investimenti specificatamente rivolti al Liceo delle Scienze Umane.
L’opzione economico-sociale del Liceo delle Scienze Umane, inoltre ha un impianto culturale e formativo che si arricchisce molto grazie alla convivenza con l’ambiente operativo e laboratoriale, fortemente attento alle necessità del territorio, che è peculiare degli Istituti tecnici economici. L’Accorpamento con l’Istituto Professionale "ha una sua logica, in quanto i due percorsi di studio del professionale “Leonardo da Vinci (Servizi commerciali e servizi socio-sanitari) sono ben integrabili, il prim con i progammi dell’Istituto Tecnico (Amministrazione, finanza e marketing) e il secondo con il Liceo delle Scienze Umane". La presenza di più ordini di scuole, con indirizzi affini ed integrabili, "favorisce inoltre il riorientamento e facilita la lotta alla dispersione scolastica. Del resto, sia a livello nazionale che regionale e provinciale, è assai diffusa la presenza di ordini e di indirizzi diversi presso lo stesso istituto". Da tenere in conto che si registrano oltre trecento richieste dei genitori degli alunni del Liceo sul mantenimento del Liceo nell’Istituto Fermi. I consiglieri del Pdl chiedono alla Giunta provinciale "se non ritiene opportuno deliberare solo l'accorpamento del professionale, lasciando il Liceo delle Scienze Umane al Fermi, alla luce di quanto esposto".

23/12/2010 18.00
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze