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NUOVO BANDO PER LA GESTIONE DI VILLA MONDEGGI
La concessione passa da 15 a 20 anni. Abbattimento dell’affitto fino al 95%.

Il Consiglio Provinciale Provinciale ha modificato (con 17 voti a favore e 13 contrari) la delibera n. 95 del 5 giugno 2003 sull’indizione del bando di gara per la concessione in gestione dell’immobile villa di Mondeggi. L’intenzione della giunta è di realizzare un bando di gara che permetta di concludere l’assegnazione di Villa Mondeggi nell’attuale legislatura. Il principio fondamentale intorno al quale ruota il bando è la tutela dell’ente per cui sono state apportate alcune modifiche. “Necessarie – ha spiegato il vice Presidente della Provincia Piero Certosi – in quanto erano otto le imprese interessate al bando ma poi nessuno ha presentato il proprio progetto. Le modifiche non sono moltissime: l’ampliamento del tempo di concessione dell’immobile da 15 a 20 anni, l’abbattimento dei costi dell’affitto dall’85 al 95%, la costruzione di parcheggi nella zona. E’ prevista inoltre una vasta campagna di promozione del bando stesso”. Nel dibattito, Filippini (FI) ha sottolineato come si doveva provvedere in tempi più rapidi “fare uno sforzo maggiore per evitare un percorso politico, sulla vicenda Mondeggi, troppo ondivago. Lasciamo libertà al mercato”. Per Corsinovi (Udc) la concessione da 15 a 20 anni è corretta perché legata ad un esigenza d’investimento. “Mi convince meno l’aver aumentato la percentuale dello scomputo del canone per il tempo necessario ad effettuare i lavori di adeguamento e ristrutturazione anche perché i lavori potrebbero durare all’infinito. Avevo inoltre raccomandato – ha detto inoltre Corsinovi – un’attenzione particolare ai materiali ed al mobilio della villa che non vengono valorizzati in ambito geografico-territoriale”. Bevilacqua (FI) ha puntato l’attenzione sull’elemento del recesso, sia da parte del concedente che del concessionario: “Il recesso potrà essere fatto con il criterio dell’equo indennizzo. Detto in queste semplici parole – ha spiegato Bevilacqua – non da sufficienti garanzie all’ente. Inoltre non è chiaro come la Provincia potrà determinare o concordare periodi dell’anno per l’utilizzo della villa e se questo utilizzo sarà a titolo gratuito o dietro corrispettivi”. D’Amico (Prc) si è detto contrario “perché questo spazio doveva rimanere pubblico”. Nistri (AN) ha, infine, sottolineato come l’asta sia andata deserta e che il nuovo bando lascia ancora molte zone d’ombra.

29/12/2003 14.06
Provincia di Firenze