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OPG MONTELUPO, "CI VUOLE UN GARANTE REGIONALE PER I DETENUTI"
Calò e Verdi (Rifondazione): "Sia esperto, motivato e indipendente dall'Amministrazione della giustizia"

Trovato cadavere in cella un detenuto di 28 anni, all’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino. Per Andrea Calò e Lorenzo Verdi, consiglieri provinciali di Rifondazione comunista, è "l'ennesimo caso di inciviltà nelle carceri Italiane". Rifondazione chiede che sia nominato il Garante Regionale per i diritti dei detenuti e "che sia una figura autorevole, indipendente dall’Amministrazione della giustizia, esperto e motivato". Presentata sul fatto una domanda d'attualità. Di seguito il testo.

"Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo, trovato cadavere in cella un detenuto di 28 anni, ospite della struttura carceraria dall’ottobre 2010.
Pare si sia tolto la vita utilizzando una bomboletta di gas utilizzata per scaldare alcune vivande.
Ci risulta quanto meno singolare dotare detenuti con problemi psichiatrici di bombolette per il gas, piuttosto che avere locali e servizi di cucina sorvegliati e coadiuvati da personale specializzato.
Su questo risponderà eventualmente l’indagine giudiziaria.
L’accaduto conferma , se mai ce ne fosse bisogno, che le carceri Italiane non sono degne di un paese civile. Nelle condizioni di sovraffollamento, già denunciate in Consiglio Provinciale dal gruppo di Rifondazione Comunista, concordemente al garante per i detenuti del Comune di Firenze, e con una serie di interrogazioni specifiche in particolare sull’ospedale Psichiatrico di Montelupo (vedi Interrogazione Cons. Prov. del 19 agosto 2010), che da tempo è destinato alla chiusura per la inadeguatezza delle strutture e convertito ad altro utilizzo sempre nel settore penitenziario.
In Iitalia, nonostante esista l’obbligo da parte delle Nazioni Unite, non ha mai istituito un organismo indipendente di controllo dei luoghi di detenzione.
La Regione Toscana ha già approvato, invece, una legge che prevede l’istituzione di un garante Regionale per i detenuti, come mai ci chiediamo non si procede alla nomina? Questa figura potrebbe indubbiamente aiutare su scala regionale a monitorare e ad ottenere risposte, sostegno, facilitazione all’esercizio dei diritti dei carcerati. Naturalmente chiediamo anche che questo Garante sia figura autorevole, indipendente dall’amministrazione della giustizia, esperto e motivato. Tutti requisiti indispensabili perché sia un aiuto per i carcerati e le Istituzioni e non una barriera.
Ciò premesso gli scriventi consiglieri provinciali chiedano al Presidente della Provincia e l’Assessore competente di riferire:
Sulla dinamica dell’accaduto verificato all’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino del detenuto di 28 anni, trovato morto in cella
sullo stato di accoglienza e permanenza dei pazienti,
sui percorsi di cura e di assistenza sanitaria attivata agli internati,
sulle condizioni di lavoro degli operatori,
sulle criticità infrastrutturali esistenti nell’Istituto, riferendo quali sono i tempi previsti per la chiusura dell’Opg. di Montelupo e quale sarà il futuro della struttura e degli operatori con le varie professionalità presenti.

Se la Provincia di Firenze sul tema dei diritti dei detenuti e delle condizioni di lavoro del personale impiegato ritenga utile che si arrivi in tempi celeri alla nomina di un Garante per i Detenuti Regionale e se ritiene di sollecitare in tal senso la Regione Toscana.
Altresì chiediamo quali sono le iniziative attivate dall’Amministrazione Provinciale in raccordo con il Comune di Montelupo e il Circondario Empolese al fine di affrontare e risolvere concretamente tutti i problemi ancora aperti nel suddetto Istituto".

10/03/2011 16.40
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze