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AREA METROPOLITANA FIRENZE: CONSIGLIO REGIONALE APRE CONFRONTO CON COMUNE E PROVINCIA
In commissione Affari istituzionali dell’Assemblea toscana si è svolto un incontro con le analoghe Commissioni di Palazzo Vecchio e di Palazzo Medici Riccardi

È stato un confronto “proficuo ed importante”, per usare una definizione del presidente Marco Manneschi (Idv), quello che ha preso avvio questa mattina in commissione Affari istituzionali del Consiglio toscano, dove prima dell’informativa sull’area metropolitana dell’assessore regionale ai Rapporti istituzionali, Riccardo Nencini, si è svolto un confronto con le analoghe commissioni del Comune e della Provincia di Firenze, chiamate a partecipare al riassetto dei territori e delle autonomie locali. “Con oggi abbiamo avviato il discorso con Comune e Provincia di Firenze che hanno dimostrato la volontà di collaborare al fine di dare vita entro la presente consiliatura alla realizzazione dell’area metropolitana”, ha affermato Manneschi al termine dell’audizione. La riunione era stata chiesta dal presidente della commissione affari istituzionali del Consiglio Comunale di Firenze, Valdo Spini, per illustrare il documento sulla città metropolitana approvato all’unanimità dal Consiglio comunale del capoluogo toscano.
La riunione è stata aperta dagli interventi dello stesso Valdo Spini e di Sara Biagiotti, presidenti delle commissioni comunale e provinciale, accompagnati dalle commissioni quasi al completo. Spini ha evidenziato che la società civile, sull’argomento della città metropolitana e delle riforme istituzionali, è più avanzata della politica ed ha chiesto un gesto di coraggio istituzionale, illustrando il percorso compiuto dalla commissione e dal Comune, a partire dal lontano 1951 con la proposta di un Piano regolatore di area vasta fino alla recente approvazione di un documento unitario da parte del Consiglio.
Biagiotti ha sottolineato l’impegno della Provincia alla realizzazione della città metropolitana in accordo con vari livelli istituzionali e l’esigenza di una visione integrata in ordine alle varie politiche settoriali (trasporti, mobilità, urbanistica ecc.). Ha espresso comunque soddisfazione per “le basi di lavoro messe oggi”, definite “utili” anche per l’Assemblea provinciale.
Con il presidente della commissione regionale Manneschi, presenti anche il vicepresidente Alessandro Antichi (Pdl) e il commissario segretario Gianfranco Venturi (Pd), i consiglieri regionali Alberto Magnolfi (Pdl) e Marina Staccioli (Lega Nord Toscana) ed Eugenio Giani (Pd). Giani ha auspicato la nascita di una città metropolitana “in grado di far decollare lo sviluppo del territorio”, ponendo al contempo la questione dell’Empolese Valdelsa per dire che “il maggio 2012 (termine entro il quale dovranno essere istituite le aree, ndr) rappresenta uno spartiacque perché ad Empoli o si concretizza il percorso di autonomia già avviato, fino a prevedere a norma di legge una Provincia autonoma, o si dovrà entrare sotto l’area metropolitana di Firenze”.
Il capogruppo del Pdl Magnolfi, da parte sua, ha detto di “non condividere l’impostazione data da Giani” e di non credere che “la soluzione dei problemi sia quella di costituire una grande Firenze” con la possibilità di “lasciare a sé stessi” quei territori, ad esempio Empoli o il Mugello, che potrebbero scegliere di non entrare in un’area metropolitana fiorentino-centrica. “Prato, ad esempio, è una città di quasi 200 mila abitanti con attorno una realtà ben determinata”, ha commentato Magnolfi.
Contributi a un dibattito che, come detto da più parti, “oggi ha segnato solo l’inizio di un percorso” e “non vuol essere certo adesso risolutivo”, sono stati infine portati anche dal vicepresidente del Consiglio comunale fiorentino Salvatore Scino e dai consiglieri provinciali Andrea Calò, Piergiuseppe Massai, Stefano Prosperi e Marco Cordone. Sul tavolo, seppur vista da angolature politiche diverse, la problematica della realizzazione della città metropolitana fiorentina, su cui il confronto, dentro e fuori il Consiglio regionale, può dirsi ancora agli inizi.
In accordo con l’idea di “privilegiare il confronto e l’incontro” si sono detti Spini e Biagiotti, che hanno anche sottolineato il lavoro svolto, nei rispettivi Consigli, dalle commissioni che si occupano della progettazione dell’area metropolitana fiorentina.

22/03/2011 19.05
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze