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LEGA NORD “SE SI' ALLA PISTA PARALLELA, NO AL TERMOVALORIZZATORE"
Marco Cordone e Gianluca Lazzeri esprimono la posizione del Carroccio

Stamani presso la Sala stampa “Oriana Fallaci” della Provincia di Firenze si è svolta una conferenza stampa della Lega Nord cui hanno partecipato il Presidente del Gruppo consiliare della Lega Nord alla Provincia di Firenze e Vice Segretario provinciale Marco Cordone ed il Consigliere regionale e Segretario questore Gian Luca Lazzeri, sul tema: “Problematiche della Piana Fiorentina e variante al Pit: Sviluppo dell'aeroporto di Peretola, termovalorizzatore. La posizione della Lega Nord”. In merito, il Consigliere provinciale Marco Cordone ha dichiarato: “Nessuno mette in dubbio o ignora che uno sviluppo dell'Aeroporto di Firenze porterebbe benefici rilevanti all'economia di Firenze e della sua area, sia in termini occupazionali che di sviluppo economico. Tutti noi siamo consapevoli del fatto che Firenze meriti un aeroporto di città adeguato al suo prestigio. Fatta questa dovuta precisazione, le nostre perplessità in merito ad uno sviluppo del Vespucci attraverso la realizzazione di una pista parallela all'autostrada A 11 nascono da altre oculate riflessioni. Lo sviluppo del territorio della Piana è stato fortemente limitato e ipotecato nel momento in cui la Provincia di Firenze ha scelto Case Passerini come luogo deputato ad accogliere il termovalorizzatore. La VIS che ha autorizzato la costruzione del termovalorizzatore di Case Passerini ha espresso indicazioni molto chiare, in primis che con la realizzazione del termovalorizzatore, la Piana raggiunge una saturazione da fonti inquinanti, e per mitigare gli effetti nocivi che il termovalorizzatore provocherà si è optato per la realizzazione di un polmone verde, il Parco Metropolitano. E' chiaro che se all'interno di questo polmone verde ci dirottiamo tutti i voli di un aeroporto potenziato(che passerebbe dagli attuali 1,7 milioni di passeggeri a quasi 5), e ci stendiamo nel mezzo una colata di cemento di oltre 2 km, la sua funzione mitigatrice andrebbe a farsi benedire. La costruzione di una pista parallela avrebbe un impatto ambientale rilevante su un territorio già fortemente antropizzato. Purtroppo Firenze vede preclusa una porta fondamentale per il suo prestigio internazionale e sviluppo economico a causa di scelte strategiche fallimentari effettuate nel corso degli anni dalle amministrazioni di centro sinistra del territorio. Non dimentichiamoci che solo fino a pochi mesi fa si parlava della realizzazione di una “Cittadella dello sport” con annesso centro commerciale di 80 ettari; con che cognizione di causa questi Signori parlavano? Oppure si trattava solo di semplici spot elettorali?(All'inizio della discussione sul PIT il 16/3 u.s. Il Presidente Rossi ha detto chiaramente no alla Cittadella viola). Arrivati a questo punto crediamo ce il giusto compromesso, in virtù del fatto che lo sviluppo dell'Aeroporto Fiorentino non può essere delocalizzato e che la Lega Nord non scende a compromessi quando si parla della salute dei cittadini e della tutela del territorio, sia l'accantonamento del progetto della realizzazione del termovalorizzatore di Case Passerini, votato nel 2007 quando la Lega Nord non era ancora presente nel Consiglio provinciale. Togliendo il termovalorizzatore di Case Passerini(l'avevamo già detto il 7/3 u.s.), ecco che andremmo a liberare all'interno della Piana lo spazio utile e indispensabile alla realizzazione di una pista parallela, ipotesi questa che concilierebbe la tutela ambientale con lo sviluppo economico. In questo momento una cosa deve essere chiara: qualsiasi scelta comporterà un danno per Firenze e la Piana Fiorentina, danno causato da una sbagliata programmazione dello sviluppo infrastrutturale, e da una mancanza di scelte. Siamo pienamente consci del fatto che buttare a monte il progetto sulla gestione dei rifiuti avrebbe avrebbe altrettanto gravi conseguenze, ma semplicemente a questo punto lo riteniamo il male minore. In conclusione la Lega Nord reputa che la realizzazione di una Pista Parallela e la costruzione di un termovalorizzatore all'interno della Piana siano due opere inconciliabili tra loro e auspica, per fugare tutti i dubbi della cittadinanza, che qualsiasi decisione sia presa a seguito di una Valutazione Ambientale Strategica, che prenda in considerazione le singole fonti inquinanti non distintamente, ma globalmente”. Concordando con Cordone il Consigliere Gian Luca Lazzeri ha dichiarato: “Che il territorio della Piana di Firenze Prato e Pistoia sia un territorio che abbia subito forti pressioni ambientali è indubbio” esordisce Il Consigliere Gian Luca Lazzeri, "la presenza di industrie metalmeccaniche, farmaceutiche, cementifici, di infrastrutture come autostrade e rete ferroviaria ed infine la presenza dell'Aeroporto di Peretola e della discarica di Case Passerini hanno già gravato molto sulla qualità dell'ambiente e sulla salute della popolazione circostante. D'altra parte non siamo contro lo sviluppo ed il progresso della società ma ci pare giusto che esso avvenga con criterio, quindi pare una scelta avventata voler appesantire ancora di più il carico ambientale di una zona già oberata disponendo due progetti importanti ma allo stesso tempo di enorme impatto quali l'ampliamento della pista e la costruzione del termovalorizzatore senza prendere le dovute precauzioni e fare adeguate analisi”.


25/03/2011 17.03
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze