Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

CASTIGLIONCHIO, CALO': "MANCA LA MESSA IN SICUREZZA DEL FOSSO"
Rifondazione comunista protesta "perché si continua a ignorare la presenza di amianto nella zona"

Fosso di Castiglionchio a Rosano (Rignano sull’Arno). Rifondazione comunista chiede alla Provincia di Firenze "perchè negli interventi degli Enti si continua ad ignorare in quella zona la presenza di amianto così come rilevato da Arpat e i motivi per i quali si attivano interventi parziali e non definitivi sulla messa in sicurezza idraulica del Fosso di Castiglionchio". I consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi, "preoccupati per la mancata messa in sicurezza idraulica della zona", chiedono con una domanda d'attualità alla Giunta di Palazzo Medici Riccardi "di sapere che fine ha fatto il tavolo interistituzionale tra Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Rignano sull’Arno sul Fosso di Castiglionchio". Di seguito il testo del documento.


"Apprendiamo che è stato approvato il progetto definitivo per la messa in sicurezza della voragine denominata “frana Tanini” sul fosso di Castiglionchio – loc. Rosano comune di Rignano sull’Arno con delibera di giunta n. 35 /2011; dalla quale si apprende che i lavori saranno eseguiti dall’unione dei comuni del Pratomagno e che la spesa sarà di 53.783,67 + 400,00 euro a titolo di indennità di occupazione temporanea e che sarà messa in atto successivamente il recupero della somma nei confronti dei soggetti di cui all’ordinanza n. 12 2010; che l’inizio dei lavori dovrà svolgersi entro 30 giorni dalla esecutività della stessa delibera e l’ultimazione entro 50 giorni dall’approvazione dell’atto stesso;
Si sottolinea che in quel tratto di fosso è stato rilevato presenza di lastre eternit-amianto come da certificato Arpat
Leggiamo nella stessa delibera che alcuni lavori di messa in sicurezza in oggetto sono da considerarsi temporanei, ed in particolare la realizzazione delle scogliere, le quali saranno rimosse al momento della esecuzione dei lavori di messa in sicurezza dell’intero tratto del fosso di Castiglionchio passante nell’abitato di Rosano, così come da progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva in fase di elaborazione da parte dell’Amministrazione Comunale;
Visto che insiste fin dal 1997 la mancata messa in sicurezza da rischio idraulico da parte del Comune di Rignano sull’Arno con gravi responsabilità del medesimo ancora tutte da accertare ,
si chiede al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire
perché dopo 14 anni, non viene messa in atto una sistemazione definitiva del tratto di fosso in oggetto, ma solo una sistemazione temporanea, in particolare riferimento alla realizzazione di scogliere che poi dovranno essere rimosse?
Gli esiti dei monitoraggi effettuati dalla Provincia di Firenze sulla sicurezza idraulica e sulla difesa del suolo nel tratto del Fosso di Castiglionchio.
E a quando sarà demandata la definitiva sistemazione dell’intero tratto del fosso di Castiglionchio ivi compreso la messa in sicurezza sanitaria e ambientale per la presenza di manufatti di amianto?
Infine chiediamo di sapere il lavoro svolto dal tavolo di concertazione istituzionale tra Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Rignano sull’Arno per la definitiva messa in sicurezza idraulica del Fosso di Castiglionchio e di tutto l’abitato di Rosano".

02/05/2011 11.50
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze