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PROVINCIA DI FIRENZE: "PARTITO FASCISTA? MAI"
Ferma condanna in una mozione di Pdl, Sel, Idv, Rifondazione e Udc al progetto di legge che puntava ad abrograre la dodicesima disposizione transitoria e finale della Costituzione. Il Pdl non partecipa al voto

Frontespizio della Costituzione

Ferma condanna al progetto di legge che punta ad abrogare la XII^ disposizione transitoria e finale della Costituzione italiana che vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista: viene espressa, con una mozione, illustrata dal capogruppo del Pd Stefano Prosperi, che è stata approvata in Consiglio provinciale, dai gruppi consiliari di Pd, Sel, Idv, Rifondazione e Udc. Non hanno partecipato al voto i consiglieri del Pdl, contrari anch'essi al progetto di legge ma che hanno contestato un possibile uso "strumentale" della mozione e della discussione che l'ha accompagnata. "In base a questa disposizione - si spiega nella mozione - l'apologia del fascismo costituisce reato in quanto promuove la riorganizzazione del movimento fascista e denigra i valori di base della Costituzione". E' stato presentato da parte di alcuni senatori del Pdl, il 29 marzo, presso il Senato della Repubblica un disegno di legge costituzionale per abolire disposizione. Il Presidente del Senato Renato Schifani è rimasto sorpreso ed esterrefatto della notizia auspicando il ritiro della proposta di legge da parte dei senatori. "Sarebbe gravissimo - dicono i consiglieri provinciali - riaprire la porta alla possibilità di ricostituzione del Partito fascista e della conseguente abolizione del reato di apologia di fascismo. Si tratta dell' "ennesimo tentativo da parte della maggioranza delle Destre di modificare la Costituzione Italiana in senso autoritario, stravolgendone il valore di coesione e di unità nazionale che rappresenta". Pertanto il Consiglio provinciale aderisce all'appello dell'Anpi nazionale alla mobilitazione unitaria in tutto il Paese delle forze politiche, dell'associazionismo democratico, della cultura delle organizzazioni sindacali dei partigiani degli antifascisti, per gridare con forza che “dalla guerra di liberazione e dal 25 aprile non si torna indietro”. Si impegna la Giunta alla valorizzazione dei principi costituzionali e dell'antifascismo attraverso specifiche iniziative anche in vista delle delle ricorrenze delle stragi fasciste sul nostro territorio.

03/05/2011 12.41
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze