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RICHARD GINORI, LA PROVINCIA: "NON ESCLUDERE REVISIONE PERIMETRO PARCO PIANA"
"Secondo criteri compensativi rispetto al consumo del territorio aperto". Approvato maxiemendamento del gruppo Pd a mozione del Pdl

La Richard Ginori è una delle più antiche manifatture italiane, creata a Sesto Fiorentino nel 1735 dal marchese Carlo Ginori, quindi fusa nel 1896 col gruppo industriale fondato da Augusto Richard. Tutt’oggi le sue porcellane sono conosciute e apprezzate in tutto il mondo. A partire dalla fine degli anni '70 la Richard Ginori ha attraversato periodi critici culminati con la crisi del 2006, superata grazie all'impegno dei lavoratori, delle organizzazioni sindacali e delle istituzioni, e dal costituirsi di un nuovo assetto proprietario. In questi ultimi anni la Provincia di Firenze ha seguito molto da vicino l’evolversi della vicenda industriale, economica e sociale, mettendosi a disposizione delle parti per dare vita a tavoli di confronto e mediazione. Nell'aprile del 2009 la Richard Ginori ha chiesto al Comune di Sesto Fiorentino l’individuazione di un’area idonea al trasferimento della propria attività produttiva. Con procedura di evidenza pubblica il Comune di Sesto ha raccolto disponibilità per possibili soluzioni. Al momento è in fase di valutazione da parte di Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Sesto Fiorentino che hanno firmato un protocollo d’intesa. Si prevede che i tre Enti procedano secondo un percorso comune e condiviso finalizzato alla valutazione delle soluzioni emerse, assumendo come principali criteri di valutazione: l’idoneità del sito rispetto alle condizioni infrastrutturali che uno stabilimento industriale , del taglio dimensionale prefigurato, comporta; la compatibilità col futuro Parco della Piana fiorentina, rispetto a due obiettivi:
non confliggere con l’idea di Parco metropolitano ; non determinare un processo di successiva urbanizzazione. Il tavolo tecnico svoltosi ad ottobre scorso tra i tre Enti ha sospeso i propri lavori in seguito all’avvio del procedimento di integrazione al Pit da parte delle Regione Toscana. Con un maximemendamento presentato dal gruppo del Pd a una mozione del Pdl, che è stato approvato nell'ultima seduta del Consiglio provinciale, si ribadisce che "è prioritario interesse pubblico la salvaguardia dei livelli occupazionali e della manodopera qualificata presente nell'azienda, di una attività manifatturiera di grande livello qualitativo, che da quasi tre secoli caratterizza la città di Sesto Fiorentino e che ha un legame molto stretto con la comunità sestese che va mantenuto e sostenuto". L'operazione potrebbe interessare anche il processo di riqualificazione del tessuto urbano del comune di Sesto. Con il documento del Pd, la Giunta provinciale è stata impegnata a "proseguire il percorso intrapreso secondo gli obbiettivi stabiliti dal protocollo d’intesa al fine di ricercare scelte coerenti e compatibili con le decisioni già espresse dagli strumenti di pianificazione e di governo del territorio degli Enti coinvolti nel suddetto protocollo, non escludendo la possibilità di rivedere il perimetro dell’ambito del Parco della Piana secondo criteri compensativi rispetto al consumo del territorio aperto". La Giunta dovrà anche attivarsi, nelle more dell'adozione della Variante al Pit da parte del Consiglio Regionale, insieme a Regione e Comune di Sesto Fiorentino, per una ripresa dei lavori del tavolo tecnico finalizzata all'individuazione di una risposta adeguata alle esigenze di rilocalizzazione dello stabilimento Richard Ginori nel territorio di Sesto Fiorentino".
Nella mozione del Pdl si chiedeva alla Giunta di Palazzo Medici Riccardi di "farsi promotrice nelle sedi opportune affinché venga definita la perimetrazione del Parco della Piana in modo tale da non precludere lo sviluppo dell’Azienda Richard Ginori, accelerandone l’ integrazione nelle previsioni del Piano di indirizzo territoriale e concretizzando l’indirizzo di programmazione a settore manifatturiero".

19/05/2011 16.28
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze