BTP, INCONTRO IL 6 GIUGNO
Fatto il punto in Consiglio provinciale dall'assessore Simoni in risposta a due domande d'attualità di Lega Nord e di Rifondazione comunista
Btp, punto in Consiglio provinciale con una sintesi dell'assessore provinciale al Lavoro Elisa Simoni, rispondendo a due domande d'attualità degi gruppi di Lega Nord e Rifondazione comunista. I problemi riguardano sia i lavoratori che le aziende dell'indotto che vantano crediti ingenti nei confronti di Btp. Si tratta di realtà aziendali di piccole e medie dimensioni, della provincia di Prato e Firenze, che coinvolgono circa 2000 lavoratori. Nell'assemblea del 24 maggio scorso le istituzioni hanno voluto raccogliere le istanze di tutti, sia dei lavoratori che dei fornitori dell'indotto, preoccupati soprattutto dei tempi, dato che il 15 giugno il commissario giudiziale deve presentare al Tribunale il piano di ristrutturazione del debito. Le Istituzioni presenti, Comune di Calenzano, Province di Firenze e Prato, Regione Toscana si sono dimostrate una volta di più disponibili a fare da tramite nei confronti del Commissario Giudiziale, Prof. Inzitari, che di fatto è il punto di riferimento per i poteri che la legge gli attribuisce. La mattina successiva le stesse Istituzioni hanno avuto un passaggio col commissario. Il Presidente della Regione ha ribadito a nome di tutti i soggetti istituzionali che tutto il possibile sarà fatto per scongiurare il crollo di un sistema industriale importantissimo e strategico non solo a livello regionale ma nazionale. Dalla riunione è emersa anche la volontà di sperimentare forme di intervento a sostegno delle piccole imprese e per questo nei prossimi giorni verranno convocate le parti. I prossimi appuntamenti in Regione sono già fissati per il 6 giugno prossimo.
"C’è il problema grave della sede di Calenzano della Btp - sottolinea nella replica Marco Cordone (Lega Nord) - dove ci sono prevalentemente impiegati amministrativi, tecnici. La crisi ha riflessi su circa 200 imprese con quasi 4 mila addetti. Pper quanto ci compete e per quanto possiamo fare continueremo a monitorare questa importante vicenda".
"I lavoratori - commenta Andrea Calò (Rifondazione comunista) - vantano crediti per 50 milioni nei confronti della Btp. È una vicenda di carattere nazionale e sarei curioso di sapere cosa fa il Governo per affrontarla. Penso che ci debba fare un passaggio in avanti, qualcosa di più. C’è un solo elemento di certezza in questo contesto: la nomina dell’amministratore giudiziale. Il fatto che 180 lavoratori di Calenzano abbiano voluto richiamare l’attenzione delle Amministrazioni locali impegnate in un tavolo istituzionale, dovrebbe indurre a una maggiore chiarezza su quello che esse intendono fare".