Regione Toscana
Cittą Metropolitana di Firenze

CITTÀ METROPOLITANA DI FIRENZE

Home Home > Comunicati stampa >  Comunicato stampa  

NUBRIFRAGIO, RIFONDAZIONE: "NON HA FUNZIONATO IL SERVIZIO METEREOLOGICO REGIONALE"
"Ringraziare i lavoratori della Provincia di Firenze che hanno operato in emergenza e difficoltà, ma vorremmo sapere cosa hanno monitorato le centrali operative della Protezione civile provinciale"

Nubifragi, temporali e bombe di acqua di notevole intensità nel pomeriggio del 5 giugno in gran parte dei territori della Provincia di Firenze. Gravi danni, disagi e criticità su strade, viali, edifici con cedimenti stradali e cadute di alberi. "Dal servizio meteorologico regionale - è la critica dei consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - nessun sentore di violenti temporali in arrivo, mentre le sale operative di protezione civile provinciale monitoravano cosa? Come ha funzionato la macchina dell’emergenza in Provincia di Firenze?". Rifondazione Comunista, con una domanda d'attualità, chiede alla Provincia di Firenze di riferire sulle criticità riscontrate e un elenco dettagliato dei danni, nonché una prima valutazione sul funzionamento organizzativo degli interventi attivati sul piano della protezione civile e dell’emergenza.

"Ieri pomeriggio gran parte dei territori della Provincia di Firenze sono stati interessati da tempeste e bombe d’acqua di notevole intensità. Venti forti, temporali e in alcuni casi grandine hanno messo in difficoltà non solo la città di Firenze (in molti casi sommersa e paralizzata) ma anche altre zone a partire dal Mugello, Chianti Fiorentino, i comuni della Piana e una parte del Circondario Empolese Valdelsa. I fenomeni che hanno interessato le zone maggiormente colpite dai diluvi sono stati allagamenti generalizzati su strade, viali, sottopassi, giardini, carreggiate, case, edifici, cantine e scantinati fino ad arrivare a cedimenti stradali e caduta di alberi. La viabilità cittadina e in alcuni casi provinciale è andata completamente in tilt. A tutt’oggi ci sono pezzi rilevanti dei territori provinciali che sono stati interessati da piogge intense e caos che hanno creato danni, disagi e criticità in molti casi prevedibili. Ci sono stati 83 millimetri di pioggia caduti dalle 15,45 alle 18,30 (e 45 millimetri in 40 minuti) mentre per le previsioni ci dovevamo aspettare 25 millimetri di pioggia in tutto il giorno. Dunque nessun sentore di nubifragi e di violenti temporali in arrivo ma solo qualche possibilità di rovescio sparso.
Ciò che non ha funzionato sono state le previsioni, gli allerta meteo e i necessari preavvisi che dovevano essere emessi dalla vigilanza metereologica regionale e dai livelli di competenza dei vari servizi. Perché? Le Sale Operative di Protezione Civile provinciali che hanno il compito di monitorare costantemente i fenomeni non si erano accorti di niente? Il primo bollettino della protezione civile della Provincia di Firenze è stato reso pubblico il 5 giugno alle 22,30 sul Met nel quale si riportava l’intensità dei fenomeni temporaleschi, le zone colpite e l’intervento successivo ai nubifragi effettuato “…dal Servizio Protezione Civile della Provincia e dalle squadre del Coordinamento Provinciale del Volontarito intervenute a supporto della Protezione Civile del Comune di Firenze….”. Altresì il comunicato evidenzia l’impegno profuso dal “… personale e mezzi del Servizio Viabilità e della Polizia Provinciale per ripristinare la viabilità provinciale interessata dall'evento…”. Su l’impegno profuso dai lavoratori della Provincia di Firenze va intanto un nostro sentito ringraziamento, visto la situazione di emergenza e di difficoltà nella quale hanno operato.
Ma se non ha funzionato il servizio di previsione e ha funzionato solo il servizio di allerta della protezione civile successivo ai primi nubifragi è lecito chiedersi se la macchina dell’emergenza questa volta è scattata in modo preciso, puntuale e funzionale.
C’è stata dunque una cabina di regia prontamente allestita sul versante dell’emergenza con tutti i livelli di responsabilità e servizi interessati ( Protezione Civile, VV.FF., Emergenza Sanitaria, polizie municipali e provinciali ecc)?
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista in relazione ai temporali, nubifragi, diluvi avvenuti nel pomeriggio del 5 giugno in tutta la Provincia di Firenze e ai conseguenti allagamenti, smottamenti e caduta di alberi chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire in modo dettagliato sulle criticità riscontrate nei vari territori a partire dalla città di Firenze, fino ad arrivare al Mugello e Empolese Valdelsa, quali sono le zone maggiormente colpite. Altresì chiediamo di sapere cosa ha rilevato la Sala Operativa di Protezione Civile provinciale prima dei fenomeni temporaleschi e quali sono state le comunicazioni effettuate dal servizio di vigilanza metereologica regionale alla nostra struttura. Quali sono stati gli interventi effettuati dalla Protezione Civile provinciale e quali interventi sono stati realizzati in collaborazione e supporto con la Protezione Civile del Comune di Firenze. Quanti interventi sono stati fatti e in quali zone e tratti stradali dal Servizio Viabilità e della Polizia Provinciale per ripristinare la viabilità provinciale interessata dall'evento. Se esiste un primo elenco dei danni causati dai nubifragi. Infine chiediamo di sapere cosa ha fatto il servizio di vigilanza metereologica regionale e se complessivamente la macchina dell’emergenza ha funzionato".

06/06/2011 10.36
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze