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CONSUM.IT, RIFONDAZIONE: "CONTRASTARE DELOCALIZZAZIONE"
"E' in gioco il futuro di 265 lavoratori"

Sciopero e presidio dei lavoratori di Consum.it. "per contrastare una possibile delocalizzazione, a difesa del lavoro, occupazione e salari - dichiarano i consiglieri provinciale di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - I sindacati chiedono al Mps di attivare un tavolo negoziale dove sia reso esplicito il piano industriale, il futuro dello stabilimento e la tenuta occupazionale". Rifondazione Comunista nell’esprimere "la piena solidarietà ai lavoratori, chiede alla Provincia di Firenze di intervenire sulla vertenza, richiamando la società ad una maggiore responsabilità sociale poiché in gioco è il futuro dei 265 lavoratori".


I lavoratori di Consum .it, la società di credito al consumo del Monte dei Paschi di Siena hanno effettuato uno sciopero con presidio venerdì 11 giugno 2011 davanti alla sede principale della società, in via Vittorio Emanuele a Calenzano, dove lavorano 210 dei 265 occupati.
Al centro del conflitto è la mancata chiarezza da parte del gruppo Mps sul futuro della società.
Alcuni mesi fa Mps commissionò ad una società esterna l'advisor Bain, di effettuare una valutazione di Consum. it, azienda nata 12 anni fa, con l’impegno, dopo la presentazione nel Cda del lavoro commissionato, di informare le organizzazioni sindacali.
Malgrado le rassicurazioni date gli esiti delle indagine sono rimaste segrete, nonostante che da mesi si rincorrono voci su possibili acquirenti interessati a Consum.it.
Quelle più insistenti si riferiscono a offerte di Compass, Santander e Bnp Paribas.
Da qui la necessità di fare chiarezza e soprattutto di attivare un tavolo serie di interlocuzione sindacale nel quale venga evidenziato il futuro dello stabilimento attraverso il piano industriale, se è all’ordine del giorno una possibile delocalizzazione, la tenuta dei livelli occupazionali e le politiche di stabilizzazione sul personale a tempo determinato ( sono 20 i lavoratori a t.d su un totale di 265 unità).
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista nell’esprimere la propria solidarietà ai lavoratori di Consum.it in lotta per contrastare una possibile delocalizzazione delle attività e nel dichiarare il proprio impegno politico e istituzionale a sostegno della vertenza sindacale chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore compente di riferire sulla vicenda che riguarda la cessione della società di credito, la possibile delocalizzazione da Firenze a Milano e soprattutto la tenuta dei livelli occupazionali.
Altresì chiediamo di sapere se l’Amministrazione Provinciale è stata interessata dalla vertenza e quali iniziative è intenzionata ad attivare - unitamente all’Amministrazione Comunale di Calenzano - al fine di salvaguardare le attività produttive nel sito di Calenzano, richiamando il gruppo della Mps ad una maggiore responsabilità sociale e ad una concreta e corretta disponibilità sul piano delle relazioni sindacali poiché i gioco è il lavoro, l’occupazione e la tenuta delle attività produttive.

13/06/2011 10.12
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze