TINNOVA, "PERCHE' DIETROFRONT DELLA CAMERA DI COMMERCIO"
La Lega Nord presenta una domanda d'attualità in Provincia di Firenze
"Improvviso dietrofront della Camera di Commercio dopo aver siglato l'intesa su Tinnova": il consigliere provinciale della Lega Nord Marco Cordone chiede "cosa può fare la Provincia di Firenze per scongiurare il dramma per i 15 lavoratori cassaintegrati?". Presentata una domanda d'attualità. Di seguito il testo.
"Considerato che: 15 dipendenti su 32 lavoratori in organico di Tinnova, l'azienda speciale della Camera di Commercio di Firenze creata per coinvolgere le imprese e gli Enti nei processi di innovazione e trasferimento tecnologico, sono appese a un filo dato che la Camera di Commercio, dopo aver sottoscritto un'ipotesi di accordo ha cambiato idea e ha detto no alla cassa integrazione in deroga per queste 15 persone che, vista l'attuale situazione attuale, rischiano il licenziamento all'inizio di agosto;
secondo fonte sindacale, la Camera di Commercio avrebbe fin dall'inizio ripetuto che i posti di lavoro non sarebbero stati messi in discussione ed ora invece farebbe il contrario; i sindacati hanno rivolto un appello alla Provincia di Firenze ed alla Regione per cercare di risolvere il dramma dei 15 lavoratori di Tinnova;
lo Scrivente Consigliere Provinciale interroga il Presidente della Provincia e l'Assessore Competente per sapere: che cosa possa fare questa Amministrazione, per cercare di dare una soluzione positiva al dramma dei 15 lavoratori di Tinnova, (come da ipotesi d'accordo siglata tra le parti)".