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FIESOLE-VAGLIA, FIGLINE-INCISA, PDL: "MEGLIO LA FUSIONE"

“Se l’Unione non fa la forza". Baldini: "Ridurre la macchina amministrativa dei Comuni del territorio fiorentino"

Il capogruppo del Pdl in Provincia di Firenze Samuele Baldini vorrebbe "seriamente affrontare la questione della fusione dei Comuni in rispetto dei principi costituzionali e dell’effettiva riduzione di spesa pubblica che ne dovrebbe derivare, a fronte di una maggiore efficacia ed efficienza nei servizi erogati all’utenza, e lo farò anticipando che presenterò in Consiglio Provinciale una mozione come atto di indirizzo”. Baldini entra nel dettaglio. Visto che "il Sindaco Nocentini di Figline Valdarno aveva nel proprio programma elettorale, come suggerito da quello del Popolo della libertà, l’ipotesi di Fusione tra i Comuni di Figline ed Incisa Valdarno, e vista l’attualità delle posizioni del Sindaco Incatasciato di Fiesole quando invece parla di Unione di Comuni allo studio di fattibilità, pensando ad una condivisione di servizi tra il Comune di Fiesole ed il Comune di Vaglia, sebbene quest’ultimo decentrato e vicino più al Mugello rispetto all’area Fiorentina, attorno alla quale ruoterebbe la Città di Fiesole, credo opportuno che la Provincia faccia la sua parte come ente di coordinamento territoriale". La mozione che "presenterò in Consiglio sarà diretta a scuotere le coscienze politiche e promuovere l’azione del provincia per facilitare ed accelerare tale percorso, sempre che non si sveli che questa proposta anziché partorita da idee concrete, non fosse invece l’input per uno slogan elettorale fine a se stesso, considerando anche il fatto che, ormai da qualche mese, il nostro ente è uno dei principali attori nella discussione e nella elaborazione di un progetto di ridefinizione dei propri confini amministrativi: Area o Città Metropolitana".
"Credo che – ribadisce Baldini – visto anche il particolare momento di difficoltà per i Comuni, i cittadini e le imprese, la risposta migliore sia non tanto aggiungere qualcosa a ciò che già esiste (nel caso dell’Unione dei Comuni) quanto piuttosto concretizzare quel percorso di efficacia amministrativa che può nascere solo nel solco della volontà del legislatore nazionale e della Costituzione, e che possa portare alla fusione degli enti locali".
“E’ chiaro – conclude ed ammonisce Baldini – che non si possa e debba parlare di ipotesi di Unione fra Comuni per creare nuove Entità locali e legittimare così l’aumento di livelli decisionali e gestionali ma che dai 44 Comuni della Provincia di Firenze, viste anche le dichiarazioni dei Sindaci di Centrosinistra, sia necessario “scendere” nel numero, e si debba così declinare la semplificazione amministrativa sposando l’ipotesi di una fusione che produca una maggiore operosità ed operatività della 'macchina' comunale in linea con i presupposti costituzionali ma nel rispetto delle esigenze dei cittadini”.

15/06/2011 13.56
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze