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SCUOLA, IN PROVINCIA 224 CATTEDRE E 148 TRA BIDELLI E AMMINISTRATIVI IN MENO
L’Assessore Di Fede ha coordinato il primo tavolo provinciale di monitoraggio e coordinamento che ha messo di insieme istituzioni e sindacati. A San Casciano una scuola sarà aperta da un cuoco e, forse, da un autista

Tavolo provinciale monitoraggio scuola

Un incontro per capire cosa si dovranno aspettare le scuole del territorio provinciale per il prossimo anno scolastico. I numeri al momento parlano chiaro: per il 2011/2012 sono previsti 224 cattedre e 148 personale in meno mentre saranno 148 i membri del personale ATA tagliati. A questo ci sarà da aggiungere le 33 sedi vacanti su 120 istituti provinciali, dove la dirigenza sarà affidata a reggenti, che divideranno così il loro operato su due o più scuole. Tutto questo andrà ad inserirsi in un contesto provinciale generale che vede aumentare il numero dei ragazzi nelle scuole - in tutti gli ordini - a circa 120mila alunni.

Si è svolto oggi, nella Sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, il primo tavolo provinciale di monitoraggio e coordinamento sulla scuola che ha visto la partecipazione dell’Assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze, Giovanni Di Fede, dei Presidenti delle Conferenze per l’Istruzione di Firenze, della zona fiorentina Sud-Est e Nord-ovest, del Valdarno-Valdisieve, del Mugello, dell'Empolese Valdelsa e delle sigle sindacali del mondo della scuola (Cgil, Cisl, Uil, Gilda e Cobas).

“Riteniamo che dopo il terzo anno di consistenti tagli - sottolinea l'assessore Di Fede - questa situazione che si è venuta prospettando è intollerabile. Come Provincia di Firenze già da anni stiamo svolgendo un’azione di razionalizzazione del personale, riuscendo ad arrivare ad una media di 22 alunni per classe, ampiamente dentro i parametri ministeriali”. “Per quanto riguarda il personale ATA – continua Di Fede - il taglio su tutto il territorio è talmente pesante che alcuni plessi non avranno bidelli. L'esempio paradossale è rappresentato dall'Istituto Comprensivo di San Casciano – già frutto dell’accorpamento di più istituti – dove l’apertura è affidata a personale affidato normalmente a diverse mansioni, tipo cuochi, ed il Comune pensa per settembre di utilizzare personale proprio”.

Per quanto riguarda le scuole superiori a settembre saranno più di 40 le prime classi ad avere 30 o più alunni, compresi alcuni ragazzi diversamente abili. I Sindacati hanno fatto notare che è emblematica anche la situazione che riguarda 12 insegnanti di tedesco di ruolo della provincia, che rimarranno senza cattedra.

Dopo aver analizzato la situazione presente nei vari territori e averne valutato la gravità, l'Assessore Di Fede, ha esposto in chiusura le richieste del Tavolo provinciale: 300 insegnanti in più sull'organico di fatto e 50 personale ATA in più rispetto al taglio operato. “Questo – ha chiosato Di Fede - è ritenuto il minimo per garantire i livelli di qualità necessari, caratteristici della scuola fiorentina”.

13/07/2011 14.59
Provincia di Firenze