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'AVVISO PUBBLICO': "CARO CAMPINOTI, DOPO PARMA SOSPENDI ANCHE FIRENZE?"
Lettera aperta di Piergiuseppe Massai(Pdl) al Sindaco di Certaldo: "La vicenda 'Quadra' dovrebbe farla riflettere per non usare due pesi e due misure"

Sulle ragioni per cui il Sindaco Andrea Campinoti si accinge a sospendere il Comune di Parma dall'associazione 'Avviso Pubblico', di cui il primo cittadino di Certaldo è Presidente, il consigliere provinciale Piergiuseppe Massai gli ha scritto una lettera aperta. Di seguito il testo.

"Egregio Signor Presidente,
volendo comprendere e condividere le ragioni per cui si accinge a 'sospendere' il Comune di Parma dall'appartenenza ad 'Avviso Pubblico', mi permetto di scriverLe al fine di scongiurare nuovamente l'utilizzo dei due pesi e due misure nella gestione di misure tese a salvaguardare, davanti all'opinione pubblica, la ragione e le finalità di Avviso Pubblico, di cui anche la Provincia di Firenze fa parte. Scongiurare, soprattutto, quello che appare come un utilizzo ai fini propagandistici della Sua parte politica di questa Associazione.
Contemporaneamente alla notizia sopra riportata, i quotidiani hanno informato l'opinione pubblica del rinvio a giudizio di vari esponenti politici, anche attualmente in carica, e funzionari del Comune di Firenze (socio di 'Avviso Pubblico') per la vicenda 'Quadra'.
Questa brutta pagina, datata 2008, è relativa a presunti (e utilizzo questo aggettivo essendoci un processo in corso) 'legami illeciti tra funzionari pubblici, esponenti politici, professionisti ed imprenditori tesi a esercitare un vero e proprio monopolio illecito nel settore delle costruzioni in città'. Ho sottolineato appositamente l'anno notando che, a suo tempo (anche per la vicenda 'Quadra' ci sono stati arresti e ci fu clamore), eguale iniziativa non fu presa nei confronti del Comune di Firenze.
Mi chiedo, e Le chiedo, perché non ci fu eguale attenzione e giusta indignazione per un caso che ricalca quasi totalmente quello emiliano? E mi chiedo, ancora, e Le chiedo, ora che il rinvio a giudizio è un dato di fatto se ci sarà eguale trattamento e se, quindi, il 22 luglio in Ufficio di Presidenza sarà ratificata anche la “sospensione” del Comune di Firenze? Ed ancora, saranno valutate, se vi sono, posizioni di soci in contrasto con le finalità dell'art. 2, comma 1,dello Statuto di 'Avviso Pubblico' ( Diffondere i valori e la cultura della legalità e della democrazia attraverso l'impegno concreto degli enti che vi aderiscono). In caso contrario ne verrebbe meno l'immagine e la credibilità di una Associazione che Lei ha il dovere di difendere. Fatto grave di cui Lei dovrà assumersi in toto la responsabilità.
Il mio timore è, soprattutto, che, nei fatti, 'Avviso Pubblico' appaia all'opinione pubblica non come l'Associazione citata all'art. 2, ma solo come l'ennesimo organismo che, sotto la copertura delle belle parole, diventa funzionale, con i soldi pubblici, all'azione propagandistica della Sua parte politica (la sinistra ndr).
In conclusione, considerato che il Governo Berlusconi non cadrà nè per i fatti di Parma, nè per la 'sospensione' di Firenze, nè per la Sua, pur lodevole, azione politica; che il Suo momento di gloria lo ha ottenuto, La prego di riportare l'azione di 'Avviso Pubblico' nel binario delle sue finalità, utilizzando un peso ed una misura come giustizia (da Lei sempre invocata) vuole".

19/07/2011 13.44
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze