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FIGLINE, CALO': "ILARIA BOZZUFFI VITTIMA DI UNA CONGIURA DA LOBBY"
Il capogruppo di Rifondazione in Consiglio provinciale: "La buona politica deve intervenire a difesa della consigliera e del mandato ricevuto dagli elettori"

Il capogruppo di Rifondazione comunista in Consiglio provinciale Andrea Calò esprime solidarietà alla consigliera comunale di Figline Valdarno Ilaria Bozzuffi. "Esprimo stima, vicinanza e solidarietà alla consigliera - dichiara Calò - oggetto di una campagna di menzogne da parte di una componente lobbistica del Movimento 5 Stelle di Figline Valdarno". Si tratta di una vicenda "inusuale e di una violenza inaudita che non trova riscontro nella politica nè tantomeno con la passione e la coerenza civile espressa a tutt’oggi da Ilaria durante lo svolgimento del suo mandato elettorale".
"Credo - continua Calò - che dietro questa campagna di fango ci siano altri motivi che poco interessano la cosa pubblica e i cittadini. Quello che è facile percepire è che alle dimissioni da consigliera non ci sia arrivata di sua spontaneità. Trovo però strano che per giustificare le pressioni e le aggressioni verso la consigliera Bozzuffi una componente dei Grillini mistifichi i fatti e soprattutto si inventi collateralismi e commistioni con la maggioranza che da parte di Ilaria non ci sono mai stati". Sulla discarica delle Borra "non ha mai votato a favore, ha richiesto un sopralluogo della Forestale sull’area e sui cantieri ritrovati e ha, d’accordo con il Movimento 5 Stelle, concordato un'iniziativa che dovevano fare insieme a Rifondazione contro la discarica". Allora "cosa è realmente successo? - Domanda Calò - Cosa c’è dietro questa vicenda? Purtroppo c’è solo l’interesse di qualcuno che vuole occupare una poltrona e non si capisce poi per farne cosa. Condivido infine la posizione espressa dal Sindaco di Figline Valdarno su questa vicenda che ha richiamato i fautori di questa 'congiura' a rispettare i valori, l’etica della politica nonché della persona. Auspico che la consigliera possa continuare ad esercitare il mandato ricevuto dal voto popolare, che è la vera cosa che conta in politica".

09/09/2011 11.59
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze