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Sono già 15 i primi Comuni costieri toscani 'plastic free'
In vista dell'accordo tra Anci Toscana e Regione che bandirà la plastica dalle spiagge
Sono già molti i Comuni costieri della Toscana ‘plastic free’, che hanno adottato provvedimenti per ridurre il consumo di plastica già prima dell’intesa che sarà siglata a breve tra Regione Toscana, Anci Toscana ed esercenti per bandire dalle spiagge piatti, bicchieri, cannucce e posate monouso.

I primi 15 Comuni sono Castiglion della Pescaia, Viareggio, Campo nell'Elba, Capalbio, Capoliveri, Follonica, Marciana Marina, Pisa (porto), Porto Azzurro, Portoferraio, San Giuliano Terme, Scarlino, Vecchiano, Rosignano Marittimo, Cecina. In particolare, Castiglion della Pescaia ha adottato un'ordinanza già dal 1° gennaio 2019, fra i primi in Italia: "Non potevamo aspettare ancora di fronte ai dati di Greenpeace, secondo cui ogni minuto l'equivalente di un camion di plastica finisce in mare, sulle spiagge e sui fondali" spiega il sindaco Giancarlo Farnetani. E anche Viareggio ha anticipato i tempi, con un'ordinanza che ha vietato l'uso della plastica lungo tutto il circuito del Carnevale; e sarà proprio il sindaco Giorgio Del Ghingaro, responsabile del settore Politiche del mare e demanio marittimo per Anci Toscana, a siglare il protocollo con la Regione.

Un'intesa che di fatto anticiperà l’entrata in vigore della direttiva europea per mettere al bando dal 2021 le stoviglie in plastica e contribuire a ridurre i rifiuti in mare (per l'80 per cento costituiti da plastica). Una volta siglata l’intesa tra Anci e Regione, i novecento stabilimenti balneari della costa toscana, dai confini con la Liguria fino alla Maremma, saranno ‘plastic free' già da questa estate. Si potranno smaltire le scorte già acquistate, ma poi dovranno essere sostituite da piatti, cannucce e bicchieri biodegradabili o biocompostabili, quelli ad esempio in mais che costano un po' di più ma che si trovano già da tempo in commercio. E chi non lo farà rischia una multa. Non solo. Anticipando gli obiettivi della direttiva europea, e anche il governo nazionale che al momento non ha legiferato in materia, la Toscana si sta preparando perché già a partire da settembre si preveda l'esclusione della plastica monouso presso le mense delle strutture della Regione, degli enti e delle agenzie regionali e dagli enti del Servizio sanitario regionale.
Alessandra Garzanti

24/05/2019 13.49
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