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Redazione di Met
Aggressione antisemita a ragazzo di 15 anni a CAmpiglia Marittima. Il Console Carrai richiama alla massima sensibilizzazione
Chiesta l’adozione della definizione ufficiale di “antisemitismo”
Il Console di Israele Marco Carrai si dice sconcertato per quanto avvenuto a Campiglia Marittima ai danni di un ragazzo di 15 anni per “opera” di due ragazzine che lo hanno pesantemente insultato ed aggredito perché ebreo, evocando addirittura i forni crematori.

Il Console, che è già in contatto con la Sindaca di Campiglia Marittima e che ringrazia per l’attenzione e la sensibilità dimostrata nei confronti del ragazzo e della famiglia e per i percorsi scolastici educativi già in corso nel Comune di Campiglia, fa appello a lei e al Presidente della Regione perché rinforzino senza indugi i percorsi educativi su cosa sia stata e sia ancora la persecuzione degli ebrei e di Israele. Allo stesso tempo, a nome dello Stato di Israele, chiede gentilmente alle forze dell’ordine di perseguire questi reati che non solo non devono, ma non possono accadere. Non si può continuare a condannare a parole, senza educare.

L’antisemitismo e l’antisionismo sono la forma più bassa di inciviltà e di barbarie da condannare senza se e senza ma. Il Console Marco Carrai rivolge un affettuoso abbraccio al ragazzo e ai suoi genitori mettendosi a disposizione per tutta l’assistenza

Con profonda tristezza e rammarico il Consolato di Israele a Firenze ha appreso del voto contrario da parte del Consiglio Comunale di Firenze dell’adozione formale, nella sua interezza, della definizione dì antisemitismo elaborata dall’IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance), istituzione intergovernativa di cui fa parte anche l’Italia. Già molte istituzioni, compreso un notevole numero di comuni, hanno adottato formalmente questa definizione. Il Consiglio dei Ministri italiano ha adottato ufficialmente la definizione di antisemitismo dell’IHRA il 20 gennaio 2020.

Questa richiesta era stata formalmente avanzata al Sindaco del Comune di Firenze nel 2020 dall’Associazione Italia Israele di Firenze e ribadita nel corso della recente visita in Toscana da parte di SE l’Ambasciatore di Israele in italia.

Come Console onorario della Toscana, Marco Carrai chiede al Sindaco della Città di Firenze di porre rimedio a questo ennesimo tentativo di separare l’antisemitismo e il negazionismi dall’odio nei confronti dello Stato di Israele che fonda nell’ebraismo la sua storia. “L’antisemitismo - afferma Carrai - è anche odio verso lo Stato di Israele e questo vi è scritto ben chiaro in questa dichiarazione che mi auguro vivamente possa venire al più presto adottata non come verità di parte ma come verità universalmente è unanimemente riconosciuta.”

25/01/2022 14.31
Redazione di Met