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Pnrr, Uncem: anticipazioni di cassa per i lavori impossibili per i comuni
Paralisi finanziaria alle porte
Uncem: anticipazioni di cassa per i lavori impossibili per i comuni
"I Comuni non possono anticipare dalle loro casse le risorse economiche per pagare i lavori del PNRR. Non hannno quei soldi. Uncem lo ha detto un anno fa e da allora poco si è mosso. Non è vero che oggi è più semplice accedere ai fondi. REGIS è ancora un buco nero. Per tutti. È un grido di allarme serio, preoccupante, che Uncem ha già riportato troppe volte a Governo e Parlamentari. Non solo i Comuni bloccano i lavori, rinunciano, ma se non arrivano adeguate risorse agli Enti per pagare le ditte che lavorano e i progettisti, gli Enti entrano in una paralisi che di fatto blocca il PNRR. Lo diciamo da tren anni. Non si può stanziare in prima battuta solo il 10 o il 20% delle somme per i lavori, da parte dei Ministeri ai Comuni, e chiedere proprio ai Comuni di fare da polmone finanziario. Il PNRR per i Comuni, piccoli e grandi, ma in particolare i più piccoli, si blocca se non si dà corpo a un fondo rotativo di almeno 10 miliardi al quale i Comuni possono accedere subito. Lo faccia Cassa Depositi e Prestiti. I Comuni che rendicontano i lavori fatti, pagati, in una settimana devono avere accreditate le risorse spese, sui loro conti. Un circuito chiaro e semplice. Con tempi certi. Peraltro, va ricordato che sono passati nel PNRR fondi di altra natura, come di leggi di bilancio, ad esempio per opere contro il dissesto idrogeologico e per l'efficientamento di edifici. Questo complica ancora di più le cose. Non si può chiedere ai Comuni di spendere soldi che non ci sono nelle casse, rendicontarli e aspettare 100 o 200 giorni prima che vengano accreditati dallo Stato. È un meccanismo non adeguato, genera paralisi e scarica su chi ha meno, sui livelli più bassi e fragili. Volenterosi, determinati, ma non per questo disposti ad andare verso una drammatica paralisi. Se non li hai, non li puoi spendere. Servono 10 miliardi di euro di fondo rotativo, subito, per non costringere i Comuni a rinunciare i progetti, o far attendere e far pagare le imprese che devono fare i lavori. Il PNRR va corretto, per il suo successo. In primis con il fondo rotativo facilmente accessibile dai Comuni e da tutti gli Enti beneficiari di progetti PNRR".

Lo afferma Marco Bussone, Presidente Uncem

15/04/2024 10.38
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