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Redazione di Met
26 aprile, venerdì. Ugo De Vita legge Leopardi
Alla Sala Cocomero del Teatro Niccolini di Firenze alle 18.30
Al Teatro Niccolini, alla Sala Cocomero, il prossimo 26 Aprile alle 18.30, Ugo De Vita leggerà e racconterà Giacomo Leopardi.
De Vita autore e attore, doppiatore, sceglie con il sostegno di “Eventi Pagliai” di proporre a Firenze ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti, pagine scelte dalle Operette Morali e dai Canti del poeta di Recanati.
Cinquanta minuti per un evento che “Officina della poesia, il teatro e le arti”, il Master che coinvolge più atenei, offrirà alla cittadinanza.
Parteciperanno: Massimiliano Cardini, Leo Paoli, Giulia Romolini e Niccolò Morelli.
Non uno spettacolo e neppure una lettura di versi del poeta, che apre letteratura e filosofia al “moderno”, in contrasto con un mondo, come lui stesso ci indica, volto a “politici e “statistici”, schierandosi a difesa della filosofia, la poesia, l’idea di bellezza. Va sottolineato quanto Leopardi si sia legato alla città di Firenze
Accadde attraverso l’amico Pietro Giordani, nel 1827, Giacomo ventinovenne, venne in visita a Firenze e con Antologia incontrò Gian Pietro Viesseux, potendo in seguito frequentare anche Alessandro Manzoni, e Vincenzo Gioberti che sarà più avanti figura chiave del nostro Risorgimento.
Si può ben dire che Firenze è per Leopardi, passaggio importante almeno quanto i soggiorni del poeta a Roma, Pisa e Napoli.
Dagli idillii, pagine immortali tra finito e infinito, visibile e invisibile, liriche che indicano temi “cardine” quali il rapporto col tempo, e poi dalle Operette Morali alcuni dialoghi tra i più amati, in particolare quello tra un “venditore di almanacchi è un passeggere”.
Per chi resterà in città, una occasione per ascoltare i versi e le prose di una voce altissima della nostra tradizione letteraria.

24/04/2024 17.28
Redazione di Met