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Comune di Empoli
Empoli. Alessio Mantellassi giura: «Sarò il sindaco dell’ascolto e del confronto»
Eletta Simona Cioni, la prima donna a ricoprire la carica di presidente del Consiglio comunale di Empoli

Momenti solenni e visibilmente emozionanti quelli che hanno caratterizzato la prima seduta del Consiglio Comunale di Empoli del nuovo mandato amministrativo. Dopo le elezioni comunali dei giorni 8 e 9 giugno 2024 e del turno di ballottaggio del 23 e 24 giugno 2024, questa mattina, sabato 6 luglio 2024, si è insediata tutta l’assemblea comunale con qualche volto conosciuto e altri alla loro prima esperienza in quello che è il luogo principe del governo di una città.

Al primo piano del palazzo comunale di via del Papa, 41, l’aula era gremita: familiari, cittadine e cittadini hanno partecipato a questa bella pagina di storia istituzionale della città e per questo, per consentire a tutte e tutti di seguire la seduta, è stata allestita anche la sala ‘Carmignani’ per la diretta streaming.

I lavori sono cominciati con il giovane consigliere ‘anziano’, Gianni Bagnoli, che ha aperto la seduta con parole toccanti, colui che ha preso maggiori voti alle ultime elezioni, che ha assunto la presidenza dell’assemblea per procedere alla convalida degli eletti in Consiglio e alla surroga di tre consiglieri che si sono dimessi, in quanto chiamati dal sindaco a ricoprire il ruolo di assessori comunali: Giulia Terreni, per la lista Questa è Empoli in sostituzione di Adolfo Bellucci, Manilo Baggiani per il Partito Democratico in sostituzione di Laura Mannucci e Marco Dicuio in sostituzione di Maria Grazia Pasqualetti per Alleanza Verdi Sinistra.

È seguita poi l’elezione del presidente del Consiglio comunale: per la prima volta è stata eletta, al primo turno, una donna a ricoprire la carica di presidente del Consiglio comunale di Empoli, Simona Cioni con 20 voti di maggioranza e il gruppo dell’opposizione Forza Italia-Empoli del fare-Fratelli d’Italia. Dopo si è proseguito con l’elezione del vicepresidente, in questo caso alla terza votazione: ha assunto l’incarico, Andrea Poggianti, Centrodestra per Empoli.

Quindi, il giuramento sulla Costituzione Italiana del sindaco Alessio Mantellassi che non ha nascosto emozione e commozione.

«Giurare sulla Costituzione e mettersi a servizio della propria città è un onore. Non esiste una parola che possa racchiudere ciò che sento in questo momento. Una grande emozione per una grande responsabilità che ogni giorno porterò avanti per la nostra comunità che è fatta di mille differenze, di mille sfumature – ha detto il sindaco –. Ho grande rispetto di quest’aula, di questo luogo, di questa istituzione. Sono partito da qui. Oggi rappresento l’organo di governo del Comune e voglio fare mia quest’esperienza consiliare per costruire un rapporto sano, rispettoso ed equilibrato fra il Consiglio comunale e l’organo di governo. Lavorerò per essere il sindaco di tutte e di tutti, del dialogo, della vicinanza, della prossimità, del confronto, pensando tanto ai bisogni di tutti i giorni quanto alle sfide che ci aspettano per una città che vuole osare, che è già nel futuro e vuole restarci».

Il sindaco ha poi comunicato al Consiglio e alla città i nomi dei componenti della Giunta comunale e le relative materie di competenza assegnate. La Giunta che affianca Alessio Mantellassi (Deleghe: bilancio, personale e urbanistica) è composta dai seguenti assessori e assessore: Nedo Mennuti, vicesindaco, sociale, casa, sanità, integrazione, Protezione Civile, transizione digitale, politiche agricole e ittico-venatorie; Simone Falorni, manutenzioni, lavori pubblici, cimiteri, mobilità e piano per le frazioni e i quartieri e rapporti con il Consiglio Comunale; Valentina Torrini, Polizia Municipale, sicurezza, legalità, servizi demografici e progetto Urp diffuso, diritti civili e pari opportunità, beni comuni e lavoro; Laura Mannucci, sport, qualità della vita, transizione ecologica, politiche per il riuso e tutela animali; Matteo Bensi, cultura, turismo, gemellaggi, politiche giovanili e cultura della pace; Adolfo Bellucci, commercio, attività produttive, piano per il Terrafino; Maria Grazia Pasqualetti, scuola, infanzia e Empoli città dei bambini e delle bambine.

Durante la seduta sono stati costituiti i gruppi consiliari e designati i capigruppo: Partito Democratico – Capogruppo Viola Rovai, consiglieri Sara Fluvi, Roberto Iallorenzi, Marco del Turco, Raffaele Donati, Gianni Bagnoli, Sofia Sostegni, Viola Rovai, Manilo Baggiani, Alessio Mantellassi, Simona Cioni; Una storia empolese – Alessio Mantellassi sindaco – Capogruppo, Iacopo Periti, ne fanno parte Iacopo Periti, Cristina Marconi, Serena Gasparri e Daniele Giannoni; Questa è Empoli – Capogruppo, Giulia Terreni e unica consigliera; Forza Italia Centrodestra per Empoli del fare – Capogruppo, Simone Campinoti e unico consigliere; Fratelli d’Italia – Capogruppo, Francesca Peccianti, consiglieri Francesca Peccianti, Cosimo Carriero, Danilo Di Stefano; Movimento 5 stelle – Capogruppo, Iacopo Maccari e unico consigliere; Buongiorno Empoli-Siamo Empoli – Capogruppo, Sabrina Ciolli, consiglieri Leonardo Masi e Sabrina Ciolli; Centrodestra per Empoli – Capogruppo, Andrea Poggianti, consiglieri Andrea Poggianti e Gabriele Chiavacci; Alleanza Verdi e Sinistra – Capogruppo, Marco Dicuio e unico consigliere.

Il Consiglio ha infine votato la nomina della Commissione elettorale degli effettivi composta da Sara Fluvi, Marco Dicuio e Gabriele Chiavacci; quindi si è passati alla votazione dei tre membri supplenti: Gianni Bagnoli, Cristina Marconi e Sabrina Ciolli.

L’intervento del sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi

Un caro saluto sentito ed emozionato a tutti voi.
A voi tutti che sedete in quest’aula un augurio da parte mia di buon lavoro, un auspicio sincero di collaborazione e discussione nell’interesse di Empoli.
Questo è il luogo per eccellenza del dibattito, dove le differenze diventano argomenti di confronto su dove portare Empoli nei prossimi anni. Dove le posizioni della campagna elettorale, dove le posizioni politiche diventano discussioni su atti, delibere e su scelte concrete.
Deve essere così e va bene così.
La comunità è un organismo complesso e articolato, non è un blocco granitico e uniforme. Una comunità come la nostra è fatta di mille differenze, di mille sfumature, di tante sfaccettature.
Guai a volerle semplificare, guai a volerle ignorare. Il Consiglio Comunale ha principalmente questa funzione: rappresentare tante voci. Rappresentare visioni politiche, idee, proposte e posizioni che esistono in città e farle vivere in un confronto sano.
Alcune sono maggioranza, altre minoranza, ma il punto essenziale è che la pluralità di posizioni sia rappresentata in questo luogo.
Ho grande rispetto di quest’aula, di questo luogo e di questa istituzione. Ho iniziato qui la mia esperienza istituzionale, da giovanissimo consigliere comunale in procinto di fare l’esame di maturità. Ho poi presieduto quest’aula per 5 anni. Oggi rappresento l’organo di governo del Comune e voglio far mia quest’esperienza consiliare per costruire un rapporto sano, rispettoso ed equilibrato fra il Consiglio Comunale e l’organo di governo.
Voglio salutare tutti i consiglieri uscenti non presenti più in aula, la giunta uscente e la Brenda Barnini, sindaca dal 2014 al 2024.
Un saluto speciale e un grazie particolare a Simone, Leonardo, Anrdrea e Maria Grazia.
Il mio primo appello che voglio fare qui a tutti noi, a me per primo, e alla città è quello di chiudere la fase elettorale e aprire, insieme, una fase nuova.
Si archivino le acredini, si modifichino toni e approcci e si costruisca una fase quinquennale di governo della città. In cui ognuno abbia il suo ruolo: in cui ogni consigliere operi nella rappresentanza di bisogni e istanze del territorio, in cui l’opposizione dia voce qui a stimoli e proposte diverse e in cui la giunta e il sindaco si impegnano a rispettare gli impegni presi. Ognuno nel suo ruolo, ora, da ora in poi, siamo chiamati a cambiare fase e aprirne una lunga di lavoro, confronto e dialogo.
Io non mi sento più candidato di una parte, ma sindaco di Empoli. Questo è il primo sforzo che si chiede a chi indossa questa fascia e questo è quello che voglio fare. Se sbaglierò, mi darete una mano a fare meglio.
Ma metterò tutto me stesso, con voi, per servire Empoli al meglio e per onorare i dettami della Costituzione della Repubblica, servendo le istituzioni, come recita, “con disciplina e onore”.
I prossimi anni ci vedranno qui affrontare sfide ambiziose.
Siamo del tempo della precarietà economica, dell’aumento del costo della vita, della richiesta ai comuni di aumentare i servizi per rispondere ai sempre più crescenti bisogno con notevoli limiti di bilancio, della necessità di promuovere infrastrutture per la comunità e allo stesso tempo di dover cercare risorse altrove per realizzare con grande capacità progettuale.
Siamo nel tempo dei tanti bisogni, con strumenti limitati.
Noi vogliamo mettere al centro il piccolo e la visione. Empoli non può camminare nel futuro solo guardandosi la punta dei piedi. Ma al tempo stesso non può solo guardare lontano senza vedere dove cammina oggi.
Serve attenzione al piccolo, al presente e all’esistente e avere una visione di futuro.
Vorremo mettere al centro le manutenzioni, potenziando il personale e aumentando le risorse per la cura di strade e marciapiedi.
Vorremo mettere al centro il decoro delle piazze, a partire da piazza Matteotti, Mariambini e Piazza Don Minzoni, fino ai giardini delle frazioni.
Ma vogliamo mettere al centro le sfide per il futuro.
Empoli deve osare nelle infrastrutture: a partire dalla Bretella di Ponzano fino a quella di Santa Maria. La sfida di nuove infrastrutture strategiche ci consentirà di immaginare un modello diverso di uso degli spazi della città e della mobilità.
So anche che sviluppo delle infrastrutture significa a volte preoccupazione. Nel caso del raddoppio ferroviario lo significa per molte famiglie. Nei prossimi giorni chiederò formalmente un confronto con regione e RFI per fare il punto e chiedere il rispetto del numero più alto possibile delle richieste dei residenti.
Realizzeremo la commissione di partecipazione per seguire il cantiere richiesta qui in Consiglio dai cittadini.
Sarò sempre convinto che, seppur lo sviluppo infrastrutturale anche su ferro sia fondamentale, si debba stare accanto a chi è preoccupato per la sorte dei propri sacrifici di una vita. E se servirà saremo, oltre che di governo, anche di lotta e di impegno accanto alle famiglie.
Empoli deve osare e crescere. Essere terra che fa sistema per la formazione (ITS) e che fa sistema per migliorare la sua zona industriale. Con la delega specifica al Terrafino inizieremo una programmazione che tenga insieme servizi, manutenzione e sosta in quella zona. Tutelare questo significa proteggere il lavoro.
Empoli deve farlo: citare Ragionieri e Assirelli.
Empoli deve osare nella cultura. Deve essere la nostra anima, la nostra identità, la nostra sostanza. Con la Carta della Cultura proveremo a disegnare un’offerta nuova per farsi trovare pronti all’apertura di una grande infrastruttura culturale come il teatro. E lavoreremo sodo nel potenziare e aprire sempre più l’accesso alla biblioteca.
Empoli deve osare nello sport. Abbiamo detto che vogliamo potenziare l’ufficio dedicato e avviare una stagione di investimenti aperti anche a investimenti privati. (Piscina e Stadio)
Empoli deve osare nell’ambiente: l’idea del parco di Santa Maria entrerà nel DUP e negli strumenti urbanistici e ci lavoreremo sodo.
Empoli deve osare nei servizi alla persona.
Empoli deve osare nella sicurezza dei propri spazi. La sicurezza è una priorità. La tranquillità di vivere gli spazi di una città per tutti. La perseguiremo con tenacia: potenziamento PM, decoro piazze, collaborazione FO e altre strategie. Parchi aperti: parchi delle famiglie.
Insomma dobbiamo guardare lontano, senza perde di vista l’oggi. Il presente.
Mi sento, in questa sfida, parte di una storia grande. Di una storia di buon governo, di una storia fieramente democratica. Ogni sindaco ha una missione, svolge un servizio pro tempore. Ognuno di noi è un pezzo di una linea temporale che non finirà nel tempo, ma che viene da lontano.
Viene da Gino Ragionieri, antifascista partigiano, viene da Mario Assirelli, antifascista partigiano. Passa per Silvano Calugi, che oggi voglio ricordare. Passa per Varis Rossi, per Vittorio Bugli. Per Luciana Cappelli, a cui mandiamo un abbraccio affettuoso. E passa per Brenda Barnini. Mi sento un pezzo una storia di governo democratico di questa città che ha sempre messo al centro la persona e i suoi bisogni.
Ma dobbiamo guardare al futuro carichi di fiducia.
Senso di orgoglio: aperti sapendo chi siamo.
Busoni 100
Vanghetti
Pontormo, Jacopo Carrucci.
Andrea Corsali
Partenza volontari
Emergenze Protezione civile.
Empoli da sempre un contributo alla storia.
Guerra, crisi del vetro, crisi manifattura, alluvione, covid: Empoli sa rialzarsi.
Empoli città d’ingegno.
Allora, fatemi usare la citazione di un artista morto da poco tempo: Francesco Nuti. Nuti scrisse alcuine canzoni molto belle. Una titola “Sarà per te”.
Cara Empoli, voglio dirti, a nome mio e credo di tutti noi, che sarà per te. Tutto il nostro impegno sarà per te. Tutta la nostra passione sarà per te. Molto del nostro tempo sarà per te. Tanto del nostro discutere in quest’aula sarà per te. Il nostro lavoro sarà per te.
E sappi cara città che qui potrai trovare sempre persone che in te hanno e avranno sempre una profonda e incrollabile fiducia.
Che credono nelle tue potenzialità e nella tua capacità di essere Empoli sempre.
Iniziamo questo lavoro, insieme, cara Empoli.
Sarà per te.
Buon lavoro a tutti noi.
Insediamento del Consiglio comunale di Empoli

Insediamento del Consiglio comunale di Empoli

Simona Cioni, la prima donna presidente del Consiglio comunale di Empoli

Simona Cioni, la prima donna presidente del Consiglio comunale di Empoli

Andrea Poggianti, vicepresidente del Consiglio comunale di Empoli

Andrea Poggianti, vicepresidente del Consiglio comunale di Empoli

06/07/2024 14.22
Comune di Empoli