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Comune di Montelupo Fiorentino
Montelupo Fiorentino investe sul turismo outdoor e affida la realizzazione del percorso “Rete delle quattro valli”
Il progetto nasce dalla collaborazione fra il Comune e il Circolo Il Progresso e vede il coinvolgimento operativo del CAI – Club Alpino Italiano (sezione Scandicci). In occasione di Bosco in festa sarà possibile percorrere un’ anteprima del tracciato
Lo scorso anno è stato inaugurato sul territorio di Montelupo Fiorentino il percorso ad anello nel Bosco di Camaioni, in collaborazione con La Racchetta, che tocca l’Osservatorio astronomico Beppe Forti, l’antica chiesetta di S. Michele e i resti del Castello di Luciano.



Già un anno fa i dati raccolti dal Ministero del Turismo certificavano che almeno il 25% degli italiani avrebbe provato un'esperienza di viaggio lento e che accanto agli itinerari più conosciuti stanno destando interesse percorsi meno battuti e più insoliti.



L’amministrazione montelupina ha deciso di proseguire con il progetto di valorizzazione dei percorsi naturalistici, investendo anche su una forma di turismo lento che possa attirare visitatori anche dai territori limitrofi.



È interesse del Comune di Montelupo disporre di una efficiente rete escursionistica costituita da percorsi adeguatamente segnalati per la promozione sostenibile di un turismo a basso impatto ambientale.



In collaborazione con il Circolo Arci il Progresso è stata individuata una una rete sentieristica locale, complementare alla Ciclopista dell’Arno, alla via Medicea e al Percorso della Pesa

che valorizzi sia gli aspetti naturalistici che i luoghi di interesse culturale, mettendo anche in relazione il territorio di Montelupo con i comuni limitrofi.



È stato delineato un percorso che tiene conto dei tratti ciclabili e pedonali, delle strade vicinali e che permetta una fruizione in tutta sicurezza.



Nasce così “La rete delle quattro valli” che mette in relazione Le valli dell’Arno, del Turbone, del Virginio e della Pesa, articolati in due anelli collegati fra loro tramite tre raccordi, adatti a dare flessibilità nelle percorrenze rendendo la rete fruibile in base alle diverse esigenze e collegandola con quella confinante di Montespertoli.



Per la progettazione operativa e la realizzazione pratica è stato coinvolto il CAI – Club Alpino Italiano, nella sezione di Scandicci, che già si è occupato di tracciare i sentieri sulle Colline scandiccesi, nel versante di Malmantile, e sulle colline di Montespertoli.



Il tracciamento del primo anello, quello più verso l'Arno, è stato completato in questi giorni.



Vediamo quali sono le caratteristiche dei due percorsi.



L'anello A, quello già tracciato, inizia e finisce alla chiesa di Sammontana. La percorrenza, in senso orario, toccherà Sammontana, il rio Tomba di Berto, il rio Val di Botte, Montaioncino, Botinaccio, Montecastello, Via di Quarantola, la scuderia il Bobolino, per poi riscendere verso Sammontana.



Il secondo anello inizierà e finirà nella frazione di Turbone, collegandosi così al percorso della Pesa. La percorrenza interesserà un tratto della pista di servizio del torrente Turbone, salirà su via Montelupo e scenderà sul Virginio verso l’Anselmo/il Mela, per poi risalire verso Poggio Capponi, San Donato a Livizzano e La Villa, per discendere un’ultima volta verso la Pesa passando dalla Fonte del pastore egli scavi della Villa Romana del Vergigno, per poi tornare a Turbone dal collegamento della Pesa verso valle.



“Con questi nuovi percorsi diamo la possibilità alle persone di camminare, fare attività salutare all’aperto vicino ai corsi d’acqua e sulle colline tra Arno e Pesa, permettendo di riscoprirne i valori ambientali e paesaggistici. Grazie alla collaborazione con diverse Associazioni, il CAI di Scandicci e gli organizzatori di Bosco in Festa, domenica 20 ottobre mattina, in occasione della manifestazione, sarà possibile percorrere per la prima volta il tracciato.” afferma l’assessore Lorenzo Nesi



09/10/2024 12.14
Comune di Montelupo Fiorentino