Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Borgo San Lorenzo, spacciatore arrestato dai carabinieri dopo un inseguimento di 10 km nel basso Mugello
Ha seminato il panico per le strade del basso Mugello nella notte a cavallo tra giovedì e venerdì, quando una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri gli ha intimato l’alt sulla via Sagginalese a Borgo San Lorenzo. L’uomo alla guida, anziché fermarsi, ha accelerato dandosi ad una precipitosa fuga, mettendo in pericolo gli altri automobilisti per un tratto di circa 10 km, inseguito dai militari. La sua folle corsa, però, si è fermata a Barberino di Mugello dove, a causa dell’ennesima manovra azzardata, l’auto è uscita di strada e si è ribaltata più volte nei campi. Uscito miracolosamente illeso, il soggetto ha tentato di nuovo la fuga a piedi ma i Carabinieri l’hanno prontamente bloccato dopo poche decine di metri. I primi accertamenti hanno consentito di appurare che il conducente, di nazionalità marocchina, era alla guida dell’auto senza aver mai conseguito la patente, oltre ad essere visibilmente ubriaco. L’approfondimento dei Carabinieri, poi, ha fatto emergere i motivi della fuga, visto che all’interno del veicolo sono stati rinvenuti circa 7 gr. di cocaina, suddivisa in 9 dosi, oltre ad una dose di hashish e più di 1000 euro in contanti, tutto sottoposto a sequestro. Come se non bastasse, l’uomo era già sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Firenze, a seguito di un altro arresto per spaccio eseguito dai Carabinieri di Barberino di Mugello nello scorso mese di luglio. Vista la gravità del quadro indiziario, l’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, nonché guida senza patente e rifiuto di sottoporsi all’alcoltest, essendo posto a disposizione della Procura della Repubblic aid Firenze. Nella mattinata di venerdì è stato portato davanti al Giudice del Tribunale di Firenze, che ha convalidato l’arresto e sottoposto lo stesso alla misura della custodia cautelare in carcere. La colpevolezza dell’indagato dovrà essere acclarata nel corso del processo e per lo stesso vige la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva.
14/10/2024 12.22
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze